GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nomedi battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Trieste), disegnò sia i moti del 1848-49 - che lo videro partecipe della difesa di Venezia contro gli Austriaci - sia la sollevazione dei contadini polacchi contro il dominio russo nel 1863.
Durante il lungo soggiorno a Venezia e anche in seguito al ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] raggiungendo il Nilo ad Heliopohs.
Le caratteristiche della dominazione romana e le sue particolari vicende non sono province, cui fu lasciato il nomedi Aegyptus, con l'attributo di Iovia per quella sita ad occidente, e di Herculia per l'altra; il ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] di attuare il proposito didominio dei Romani, sino al 16 d. C. - dalle prime spedizioni di Agrippa, alla campagna di Druso e di Tiberio, sino alla sconfitta di delle terre dei Frisii e di parte di quelle dei Batavi, il nomedi Germania I, e divise la ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nomedi P. ricorre [...] . C. anche il dominio romano si afferma per gradi: le spedizioni di C. Cassio Longino (171 a. C.) e di C. Sempronio Tuditano ( Zaro era ben noto nel Medioevo e agli umanisti con il nomedi Palazzo Rolando.
Ancora nelle riproduzioni dal '400 al '600 ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] civiltà etiopica non fu che un riflesso di quella sud-arabica. Sebbene il nomedi A., anch'esso di origine sud-arabica, figuri per la sec. III-VI raggiunse l'apogeo della potenza estendendo il suo dominio a N e ad O, ove raggiunse la valle del Nilo, ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] organizzativa e le capacità pratiche divenne, durante il dominio austriaco, favorito del viceré Michele Federico d'Althan mesi egli rifece la cortina bastionata nord (che prese nomedi bastione della Maddalena), ricostruì il baluardo della Marina (che ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] nomedi un autore. In realtà perfino l'architetto vicentino T. Formenton, artefice per certo di secoli XV e XVI, in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, pp. 751 e n. 2, 752 e n. 2, 753, 757; C. Pasero, Il dominio veneto fino all'incendio della Loggia ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nomedi Lagash appare [...] riprende il programma di costruzioni religiose e di grandi opere civili. Dopo la parentesi del dominio accadico, che non da libazione in steatite, iscritto col nomedi Gudea, reca in bassorilievo una specie di caduceo attorno al quale si allacciano ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nomedi F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] da una particolare forma di coraggio e valore in battaglia. Probabilmente con il nomedi F. i Romani indicarono dei F.: al figlio di Pipino, Carlo Magno (v.), spettò il compito di ampliare ulteriormente il dominio franco, creando nell'800 ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] Dominio.
La scena è costruita in modo fantasioso, con abbondanza di arcate e colonne classicheggianti che svolgono la funzione di quinte di . Il soggetto della volta fa esplicito riferimento al Nomedi Dio; nella cappella, in effetti, si svolsero le ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...