Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] 6, i; xii, 3, 6) forse sul sito di un centro indigeno, il cui nome sembra essere stato Cerbatis o Acervetis (Plin., Nat. hist., 3; li, 26, 5). Verso la metà del I sec. il dominio del re geta Burebista sulle colonie pontiche, da Olbia ad Apollonia, si ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] modo originale.
L'arte g.-d. s'è manifestata solo nel dominio ornamentale applicato alla ceramica, agli utensili di osso o ai sontuosi vasi metallici e anche a tutta una serie di oggetti di materiale deperibile quale il legno e le stoffe. Nella loro ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] nome compare quasi sempre l'appellativo di ingegnere, che racchiudeva le competenze di architetto urbanista, costruttore di fortificazioni e strade, idraulico di ponti e progettista di XVIII secolo, sotto il dominio della Serenissima.
In un'attività ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] disegni per le fortificazioni di Piacenza, ma prima del 1545, anno in cui la città passò sotto il dominio farnesiano.
Nel 1547 , il nome del G. è stato suggerito, insieme con quello di Ammannati, per la decorazione di alcune porte di palazzo Cattabeni ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] di Augusto; nel XVII sec. la pietra prese il nome, datole da Jacques le Roy, di Agate dominio sul mondo: egli è come il simbolo della continuità ideale tra il regno di Alessandro e quello rinnovato di Augusto. Il barbaro (13) presso il trono di ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] i Siculi (Thucyd., vi, 3-4) e grecizzarono il nome in Leontìnoi, derivandone l'immagine del leone quale paràsemon della L. non poté godere di troppo lunghi periodi di autonomia. Soggiacque infatti al dominio del tiranno di Gela Ippocrate, nel 495 ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] il nome dall'omonimo massiccio della catena dei Mittelgebirge, che attraversa l'Europa centrale e delimita a S le piccoli potentati, che in seguito finirono sotto la dominazionedi Brunswick, di Hannover e della Prussia. Accanto al potere secolare ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] Romana3 dove oggi passa l'Appia Nuova), dall'altro lato dominava la pianura pontina. Il nome latino Velitrae avrebbe il corrisponden-te nel volsco Velcester di cui è documentato il genitivo plurale (Mommsen, Unterital. Dial., p. 324) e nel greco ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] il G. come artefice unico delle tavole (Sartori, pp. 83-85).
La decisione di procedere a una ricognizione generale del Dominio fu presa dalla Repubblica già nel 1643 nel tentativo di sedare i contrasti con i principi esteri e con i piccoli feudatari ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] territorio massaliota, nei pressi di un minutissimo oppidum celtico (Entremont), e in condizione didominare le bocche del Rodano ebbe sede il governatore della provincia, che da essa prese nome: la colonia fu retta da praetores duoviri, assistiti da ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...