L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] è la forza più grande, mentre bisogna astenersi dalla volontà didominio; solo la virtù va perseguita, insieme alla pietà, ἁρπάσαντος, viene intesa nel senso di «assoggettato all’arbitrio di un uomo indegno di questo nome, che aveva strappato a forza ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dei cristiani di «disprezzare qualsiasi tipo di sacrificio, iniziazione, mistero e di abbandonare, nel nomedi una pravus […] duo contraria» apocalitticamente in guerra per il dominio della creazione, che pure è provvidenzialmente governata dalla « ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Franchi per il dominio dell'Italia. Potrebbe darsi che proprio durante la guerra franco-bizantina, o poco dopo, qualcuno, in Francia o nell'Italia devota a Carlo Magno e al Papato, non esitasse a elaborare il falso che va sotto il nomedi Donatio o ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] integri alla impetuosa azione di stabilizzazione istituzionale del proprio dominio un ambizioso progetto politico-culturale atto ufficiale per la prima volta il nomedi Giacomo, redattore a Policoro di un privilegio imperiale. Altre circostanze già ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] magico. Allo stesso modo, l’intreccio ‘giallo’ domina Il nome della rosa e Il pendolo di Foucault (1988) di Eco quanto Benim Adım Kırmızı (1998; trad. it. Il mio nome è rosso, 2001) di Pamuk, i romanzi di Cortázar (dedito, del resto, sulle orme ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] primo agosto 1494, quando divenne didominio pubblico che Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, non si sarebbe quando si trattò di decidere quale orazione sarebbe stata pronunciata dagli inviati napoletani, anche a nome degli alleati milanesi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] la storia esempio alcuno de' sì rapidi e vasti progressi di potenza o didominio, come questi, che in questo secolo ha fatto la l'astinenza e la castità, è portata avanti anche in nomedi una religiosità più allegra: "... son buon cattolico; / ma ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] colonia Renia, con il nomedi Aci Delpusiano). La distinzione è forse rigida, ma il M. impedì a G.P. Zanotti di pubblicare circa 50 dei di documenti, mirò a provare che dal Medioevo la zona di Ariano era stata dominio estense.
Seguirono scritti di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ricerca i concetti di "virtù", intesa come dominio religioso e filosofico della morte, e di "pietà", interpretata in senso irenico e sprovvista di esclusioni di qualsiasi natura.
Nel 1552 il L. pubblicò di nuovo sotto suo nome, presso Giolito, la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] secretario al duca d'Alva per essortarlo a nomedi quella republica che fussi contento di posar l'anne e desistere da quella impresa
Nella prima il C., identificando la difesa del dominio veneto con l'interesse generale della Cristianità, sosteneva ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...