CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della Poetica del '70, p. 584, alludendo al dominio temporale del papa), i riti liturgici ("che avveniva nella che gli dà forma. Quanto al nomedi "commedia",oltre ad una dichiarazione di modestia da parte di Dante nell'attribuirsi una materia umile ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] III, il 6 agosto, e l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (che prese il nomedi Pio II) spinsero il D. a cercare di ingraziarsi il nuovo pontefice. Nel viaggio di ritorno per Napoli si fermò più di un mese a Roma, dove al papa portò i rallegramenti ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] quasi estorto quanto altrimenti egli mai avrebbe reso di pubblico dominio, diventa superflua. Salvo poi a ricomparire, prendono il titolo dal nomedi colui al quale sono indirizzate; nel terzo, diciotto odi in quartine di endecasillabi; nel quarto, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in una società corrosa dal privilegio e dall'abuso, dominata dai capricci e dalle mutevoli fortune dei "padroni", aperta col nomedi frate Aurelio, e la figlia Caterina, sposa in Roma a Marcello Giustiniani. Nessuno di costoro mostrò di avere a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sciogliersi in un più alto e spirituale connubio. E tratto dominante, qui come in genere nei suoi romanzi, è il segno ritornerà il nomedi Benedetto, ma di modernismo non vi sarà l'ombra, non vi sarà l'ombra di questioni pericolose; di Benedetto si ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nomedi battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nell'Ordine basiliano, il 30 genn. 1423, prese il nomedi Bessarione. Divenne staurophoros nel 1423, diacono nel 1426, prete pace e l'ordine nella città, fondandosi sull'aiuto del partito dominante e del suo capo Sante Bentivoglio.
Sembra che B. si ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] ne criticava decisamente il valore, nel nome della necessità per la letteratura e per la poesia di essere popolari. Sono concetti e convinzioni della sua attività, isolandoli dall'arca narrativa didominio letterario. In effetti i nessi tra queste ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] senso poliglotta).
A maggior ragione appare stupefacente il saldo dominio della lingua poetica e della metrica italiana e la Europa) o dell’inglese Thomas James Mathias (accademico arcade col nomedi Larisio Salaminio: cfr. Lindon 2009). L’una e l’ ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di pregiudizio scolastico, contro coloro che inneggiavano ai classici in nomedidi evoluzione, essendo legato al sistema di idee e di sentimenti di una determinata nazione, ed è il "risultato del modo di concepire, di giudicare, di sentire che domina ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dei pedanti, contro la tirannide dei principi, contro il dominio spagnolo (e quindi le simpatie politiche per Odoardo Farnese, del tempo, quella degli Incogniti, nella quale prese il nomedi Aggirato, ma certo gli giovò non poco ad essere accolto ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...