DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] recuperare la signoria della città, insidiata prima da mire didominio del Comune di Siena, più tardi contesa tra Siena, appoggiata da che porta il nomedi Fimerodia.
Il D., le cui azioni politiche hanno normali motivazioni di interesse familiare, ma ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] varie signorie nel territorio tifernate; il dominio su Città di Castello, rimasto stabile per tutto il Medioevo, venne interrotto dall'intervento della famiglia Vitelli, tanto che la famiglia fu costretta a prendere il nome dei Capoleoni.
Nel 1558 il ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] venne eletto papa con il nomedi Pio IX, il G. partecipò all'atmosfera di entusiasmo per le iniziative politiche il dominio austriaco (1815-1849), I, L'Italia settentrionale, Torino 1892, p. 629; G. Pastori, I nostri poeti: briciole di storia ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] l'inizio del dominio dei Visconti a Bologna, il 6 nov. 1354, sembra che D. sia stato incaricato di esaminare e decidere di Milano. Alle cc. 30, 42 e 50 sono annotati vari debiti e crediti a nomedi Domenico. Si tratta sia di paghe sia di esazioni ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] nomedidi modernizzazione della monarchia austriaca. Istituzioni e archivi, Udine 1994, pp. 141, 197, 198, 203-205, 214-218; A. Apollonio, L’Istria veneta dal 1797 al 1813, Gorizia 1998, passim; E. Ivetic, Oltremare. L’Istria nell’ultimo dominio ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] Monte, l'8 febbr. 1550, fu eletto papa, assumendo il nomedi Giulio III. Pochi mesi dopo l'evento, il 21 luglio, pontefice e Ottavio Farnese per crearsi un dominio. Ottenuto dallo zio il titolo di duca di Nepi e poi il comando delle truppe ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] di supremazia tra le potenze, la riduzione dello Stato a mera espressione di una volontà didominio, col sacrificio di i "gentiluomini", signori apparentemente esclusivi della vita cittadina, in nome dei "veri homini", che sono per lui quelli del ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] ma ne avevano progressivamente perso il dominio da quando era stata occupata, a titolo di protezione, da Cosimo I de Arcadia, dove fu accolto con il nomedi Automedonte Abeadico. In seno all'Accademia, la sera di carnevale del 1731, lesse il ditirambo ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] sua prima parte al Trecento, recano per disteso il nomedi Bindo di Cione del Frate da Siena. Tale attribuzione sembra la ed altri. Se questi grandi l'hanno condotta gloriosamente al dominio del mondo, ora si trova invece in totale abbandono; ed ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nomedi Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] in base alla notizia., offerta da B. stesso nel suo poema di maggior impegno, dedicato a Borso d'Este e scritto verso il 1470 a Firenze e al dominio dei suoi capitani di parte guelfa: egli, ghibellino, doveva di necessità espatriare. E tuttavia ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...