diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] del 66 d.C. contro il dominio romano provocò l'intervento militare di Tito e Vespasiano, che distrussero il il Seicento. Secondo questo racconto, un ebreo dei tempi di Gesù, dinome Aasvero (o Assuero), fu condannato a spostarsi continuamente da un ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] e simili); come pure la scomparsa di alcune parole in determinati settori del dominio indoeuropeo, quando altri motivi, linguistici o di altro ordine, la rendano altrimenti inspiegabile. Classico è l’esempio del nome dell’orso, che nelle lingue slave ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] e si fonde con forti tendenze autoctone; in Italia, dove, temperato dalla tradizione letteraria nazionale, esso domina con il nomedi verismo, tutt’altro che incontrastato, sullo scorcio del 19° secolo.
Filosofia
Tendenza a non ammettere nulla ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] più volte dal dominio macedone alla lega etolica. Dichiarata libera da Roma nel 196, nel 146 fu sottomessa al dominio romano. Le città , figlio di Ornito, discendente di Sisifo, della razza di Posidone; emigrò da Corinto e diede il nomedi F. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] varietà dei contesti culturali e delle preoccupazioni pratiche dominanti in ognuno di essi. Si pone quindi in termini nuovi il in quella zona di confine che è rappresentata da una 'filosofia prima' (porti o non porti questo nome). Con una differenza ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] fa entrare nell'ambito della nostra ragione, ma non li domina nei loro esiti. La magia emerge propriamente dove l'uomo polemica critica contro ogni forma d'irrazionalismo e di riduzionismo, anche se in nomedi una "storia dello spirito" che porta i ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] indigene già assoggettate al dominio incaico nella fase storica originaria e allora in conflitto con il regime, nella fase posteriore (e nel tempo mitico del millennio) si riuniscono spontaneamente tra loro nel nomedi un nuovo nazionalismo definito ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] matrice ebraica
Anche laddove i movimenti fondamentalisti non hanno conquistato il dominio statale, le pressioni esercitate su singoli uomini politici sono avvenute e avvengono in nomedi valori virtuosi che lo Stato dovrebbe fare propri, in termini ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] al Neǵd meridionale, ché il Ḥigiāz era tornato al dominio turco, il Naǵrān e l'‛Asīr avevano riacquistato la loro attività guerriera e ribelle ha cessato di manifestarsi. A loro stessi davano il nomedi muwaḥḥidūm, come i loro confratelli d'Arabia ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] beni temporali e questi economi avevano assunto in Occidente nomedi vicedomini o visdomini. Essi facevano parte del clero, parte centrale del patrimonio e del dominio, collaborando col capitolo nel caso di vacanza della sede.
Una trasformazione ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...