panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] che accusano la Bibbia e il cristianesimo di avere posto le premesse per il dominio distruttivo dell’uomo sulla natura, in quanto in Occidente, in nomedi una visione più profonda e unitaria dell’uomo e della realtà e di un primato dell’esperienza ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] a mio arbitrio che nel detto conto si metta, o no, il nomedi detto P. Maestro...", in Kratz, pp. 54 s.).
La fama della corruzione del B. divenne però didominio pubblico e forse da ciò dipese un momentaneo raffreddamento, nell'ottobre 1773, dei ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] dilexit regem Angliae". In Francia, il senescalco di Normandia, a nomedi Riccardo Cuor di Leone, impedì ai due legati l'ingresso nelle i possedimenti ecclesiastici passati sotto il dominio imperiale. Dopo la morte di papa Celestino III, avvenuta l'8 ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nomedi battesimo, Gaetano, fu [...] città, agendo contro il governo e, insieme, contro il dominio feudale dei principi di Sangro, il D. non parve assumere una posizione di chiusura pregiudiziale; così, quando ai primi di febbraio la reazione legittimista travolse i repubblicani e ne ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] di mediazione, ma, anziché incolpare il Gonzaga, rivelò il nomedi Ruy Gómez de Silva come colui che aveva accettato un'offerta di calvinistica della B. doveva essere in quegli anni didominio pubblico, tanto da comprometterle qualsiasi passo teso ad ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] stor. per le province napol. n.s., XX (1934), p. 140; Id., Un frammento palinsesto di registro angioino, in Nuovi studi angioini, Trani 1937, p. 187; Id., Ricerche sul dominio angioino in Grecia, ibid., pp. 606, 613, 615 s., 620-22, 624, 627, 629; E ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] ad ogni maneggio". Già ai primi del Cinquecento, l'E. fece parte insieme con i fratelli di una Accademia di Forlì, che qualche anno più tardi assunse il nomedi Accademia dei Filergiti.
Per i nobili natali e per la stretta parentela con la famiglia ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] alberi, recipienti, statue: quegli oggetti carichi di valenza sacrale cui gli europei diedero il nomedi lunga fortuna «feticcio», dal lat. azione del dominio europeo presentavano caratteri di forte sincretismo, dove concezioni e aspetti di fondo ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] di Filippo Maria, l'A. agevolò la conquista di Novara da parte dello Sforza e quindi trattò e concluse in nomedi lui la pace col duca Ludovico di , Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, p. 4; F. Cognasso, in Storia di Milano, VI, Milano ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] , tra i domini della Chiesa in Umbria, allora retti, in qualità di vicario papale, da Braccio da Montone, e la regione dell'Aquila, appartenente al Regno di Napoli, della quale ancora Braccio era governatore in nome della regina Giovanna II.
La ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...