La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] al cardinale Segretario di Stato di esplorare, «delicatamente e quasi in suo nome» le disponibilità delle compito di fondare un nuovo modo di vivere le relazioni internazionali per una Chiesa privata didomini territoriali. Una missione di ‘rinascita ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] eresse in cattedrale la chiesa collegiata di Massa, allora città del ducato di Modena (dominio degli Asburgo-Este), e attribuì ma più vicini agli interessi governativi; il buon nome o meno di talune famiglie religiose per la correttezza della loro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] che acquisiscano competenze di base in uno stesso idioma, al fine di diventare facilmente rimpiazzabili in nome della mobilità sociale culturalmente piramidale, al cui vertice domina la cultura di esportazione statunitense, nei cui strati medi ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dell’Opera che da questi, che l’aveva fondata, prendeva il nome.
Pellizzo e Rodolfi furono comunque toccati da accuse e delazioni presso civili e dei ceti dominanti locali e perfino segnate al loro interno dall’assunzione di modelli notabilari e ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] e fino all’imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, venne contesa tra i La notizia relativa all’erezione di una cattedrale nell’anno 312, per opera di un vescovo dinome Qona, di lì a poco ampliata dal ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] (è questo il nome, forse ripreso da quello di una popolazione del Sinai sul golfo di Aqaba, attribuito agli permettendo a chiese e monasteri di prosperare come mai prima. Del periodo della dominazione araba restano ampie tracce nella toponomastica ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] tensione escatologica - cui i dominatori guardavano con un misto di disprezzo e di timore. In effetti, nell'escatologia anni della Rivoluzione culturale (1966-1969), quando, in nome della guerra ai 'quattro vecchiumi', le Guardie Rosse attraversarono ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] primato della sfera spirituale assegnava ai pontefici il diritto di intervenire nel dominio temporale, poiché i due poteri definivano soltanto la lo stesso modo di procedere e attinse al medesimo repertorio di argomentazioni. È in nome dell'unità ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di Roma e quella di Costantinopoli risultò da una questione di giurisdizione sul territorio della Puglia, all’epoca considerata dipendente da Costantinopoli. Tale dominio in Italia di una comunità armena mechitarista che prende il nome da Mechitar ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Brescia (1238), Federico II aveva organizzato dispute di ogni materia e che "uno de' suoi filosofi o astrologi, per nome onorare chi creò il mondo. Tuttavia all'uomo spetta il dominiodi tutte le creature terrestri che lo dovranno servire come un ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...