MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] nome del papa, al battesimo di Ercole, figlio del duca Alfonso I d'Este e di Lucrezia Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nomedidi proprietà del duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere che, espropriato del dominio ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] francesi e bentivogliesche. Nell'estate 1512 Bologna ritornò sotto il dominio pontificio e il G. poté entrare solennemente in città de' Medici, che il 19 nov. 1523 fu eletto papa con il nomedi Clemente VII. Tre giorni dopo il G. morì a Roma.
Fonti e ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] parte dell’Accademia dei Gelati e di quella della Notte con il nomedi Errante. Di quest’ultima, Peregrini contribuì alla rinascita anche con l’inserimento di un discorso, scritto per far seguito a un intervento sul «dominio» tenuto da Tommaso ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] malariche dei Presìdi, allora a dominio austriaco e, con il permesso dell’arciprete di Porto Ercole, si stabilì nel romitorio quantomeno in ragione delle fatiche dell’apostolato (Pio del Nomedi Maria, 1853, pp. 52 s.).
Nel settembre 1740 ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] supremazia angioina, successivamente papa con il nomedi Niccolò III, viene celebrato come campione di Ururi, dominio feudale del vescovo di Larino.
Probabilmente il M. approfittò del momento di relativa tranquillità assicurato dall'armistizio di ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] importanza nel momento del ritorno della città al dominio diretto della Chiesa. Dopo una laboriosa trattativa, il mandato di farsi mediatore e garante, a nomedi Perugia, della piena disponibilità di Niccolò Piccinino verso la Chiesa e di interporre ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di Anastasio al pontificato e il dominio della famiglia di A. in Roma sotto l'egida imperiale. Leone IV intese il pericolo di il vescovo di Orte erano giunti al punto di rottura.
Fu fatto allora papa il vecchio prete di San Marco col nomedi Adriano ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] al patriziato veneziano il 21 luglio 1725 con il nomedi Filippo. Sin dall'infanzia manifestò una naturale predisposizione tolse ai vescovi cenedesi il dominio temporale sulla città e sul territorio, che il G. invano tentò di far annullare, egli fece ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] solo nomedi battesimo, cercando di caratterizzarlo attraverso gli atti a lui attribuibili.
L'episcopato di G. seguì a quello di nel castello e borgo di Guardistallo e nel castello di Bibbona. Con questa operazione il dominiodi G. si allargava in ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] cabalistico (che poi risultò essere il segno del pianeta Saturno), e il nomedi uno degli spiriti del male, Amaymon, avente il suo dominio in Occidente.
Matteo aveva deciso di far lanciare contro il papa un maleficio: desiderava sapere se il C ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...