Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] periodo di formazione, e un tentativo di valutazione complessiva.
1. Definizione. - Per arte greca (dal nomedi popolazioni stilistiche dell'età arcaica, cariche di grande forza vitale e dominate da una squisita sensibilità epidermica, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Guarnerio le tre marche formatesi, la regione, con il nomedi Marca Warnerii, può dirsi fosse virtualmente costituita.Se nei secc Ma la cultura plastica di Ancona, dal sec. 11° al 13°, si rivela sotto il pieno dominio della tradizione bizantina: le ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] complesso palaziale doveva configurarsi come un insieme di edifici distinti sui quali tutti dominava quello della grande sala (hall) Palazzo e noto a partire dall'epoca mediobizantina con il nomedi Porphýra: non citato nel De caerimoniis, questo p. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] XIV).La splendida Tebaide di Stazio (Dublino, Chester Beatty Lib., W.76), la cui attribuzione è sempre ruotata intorno al nomedi Jacopo Avanzi, con carro carrarese.L'avvento di Francesco II nel 1390, dopo la breve dominazione viscontea, propone nel ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 'arco di Claudio (eretto nel 43), inglobato nelle mura di S-E, che, secondo Farioli Campanati (1990), prese il nomedi porta dell'abside (Agnello, Liber, 27); il tutto era dominato dai temi apocalittici legati all'evangelista, il quale compariva ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] della cultura isolana, che nei tre secoli didominio bizantino diventò definitiva anche nel campo ecclesiale, ma il loro hosterium, da cui il nomedi Steri per il palazzo. Si tratta di un nitido parallelepipedo di ottima muratura (altezza m 20 ca.; ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Della chiesa romanica - che taglia la struttura nota con il nomedi atrio di S. Maria Matricolare, dei primi del sec. 12°, e che ricevette nel 1311 con Alboino la nomina di vicario imperiale, il dominio scaligero raggiunse il suo apogeo. La nuova ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] dopo l'invasione dei Giapidi (52 a.C.), divenne forum e prese il nomedi Forum Iulii; elevato a municipium da Augusto alla fine del sec. 1° a militari, sulle quali il sovrano fondava il suo dominio. Secondo l'iscrizione votiva, mutilatissima, in prosa ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Tale tipo di edifici di culto venne contraddistinto, nell'Urbe, forse intorno alla metà del sec. 4°, con il nomedi titulus, per a destinazione cultuale (Mactar). In seguito la dominazione bizantina lasciò la sua impronta anche sulle determinazioni ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] erano ricoveri sicuri per le navi.Durante la dominazione longobarda, al tempo di Arechi I, la maggior parte della zona costruzione del campanile di Melfi, datato al 1153, di cui si conosce il nomedi chi diresse l'opera, Noslo di Remerio, e dei ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...