TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] re castigliani con il nomedi orto o giardino del Re, che, molto trasformato, si conserva ancora nei palazzi di Galiana (Pérez Higuera, modello architettonico romanico unito alla tradizione islamica domina questa seconda fase del mudéjar toledano fino ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] primo vescovo è documentato al sinodo di Arles del 314 con il nomedi Agrizio di Antiochia. Come a Roma, dopo l'editto di Milano nel 313, anche a T Unni e, al più tardi nel 480, inglobata nel dominio dei Franchi. La T. altomedievale, che dopo la ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] apparato decorativo si era a torto avanzato il nomedi Simone da Cusighe, mentre il codice spetterebbe "ad S. Collodo, Il Cadore medievale verso la formazione di un'identità di regione, in Il dominio dei Caminesi tra Piave e Livenza, Vittorio Veneto ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] del califfo ῾Umar, nel 641-642, ma ottenne il nome attuale soltanto nel 969, quando il califfo fatimide al-Mu῾izz califfato abbaside, assicurandosi il controllo della Mecca e di Medina ed estendendo il proprio dominio a E fino all'Anatolia, a S fino ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Filarete), opposta alla prima da conflitti di natura religiosa durante il dominio longobardo (S. Vincenzo era probabilmente consacrata gotici, che dava anche il nomedi un maestro Fredi. A tre navate, di due sole campate ciascuna, transetto ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] ) e le ripetute conquiste. Quali testimonianze materiali del dominio islamico sono note solo due stele funerarie conservate al Mus comunità ebraica, donde deriverebbe il nomedi Gidecca attribuito alla porta orientale (Di Giovanni, 1748; Knight, ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] , a dominare per alcuni decenni, conquistando il principato di B.; ma alla sua morte il regno obodrita si smembrò. Il conte Meinfried, che risiedeva a B., venne sostituito dal principe Pribislaw, il quale assunse dopo il battesimo il nomedi Enrico e ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] del 712, la città, che in epoca ispanovisigota aveva assunto il nomedi Spalis, fu conquistata dai musulmani guidati da Mūsā ibn Nuṣayr. Il di S. (567 a.E./1171) a capitale del loro dominio, che si estendeva lungo entrambi i lati dello stretto di ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] relativamente estesa e protetta da opere di sopraelevazione dell'argine del fiume, che prese il nomedi Caesarodunum. Nel corso del sec 95, 1980, pp. 28-47; S. Kaspersen, Majestas Domini-Regnum et Sacerdotium. Zu Entstehung und Leben des Motivs bis ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] residenza del papa, anche se - successivamente, con modalità e tempi diversi per ognuno di essi - dovettero subire la volontà didominio del Comune di Roma e in alcuni casi scegliere temporaneamente l'alleanza con Federico II, come Viterbo nel 1239 ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...