Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Franchi vincitori, dopo alcuni secoli didominio nelle terre già romane, non sono più gli stessi di quando in quelle terre penetrarono. il nomedi Beseleel, l’espertissimo artefice del Vecchio Testamento, con una sovrapposizione contaminante di ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] un'epoca didominio pressoché incontrastato dell'idealismo soggettivo e del positivismo. Ma ha il merito anche di aver un motivo tipico nella cultura del tempo, il suo nome è avvicinato a quello di Darwin. Ciò che Darwin ha fatto nel campo delle ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] giudizio: sia per gli impegni presi in conclave, sia in nomedi quella difesa della "libertà d'Italia" per la quale si anche continuare nella sua politica di mascherare sotto antiche apparenze l'avanzare di nuove forme didominio. Solo con la nuova ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pubblicata il 23 nov. 1700 ed egli assunse il nomedi Clemente XI.
In un'atmosfera in cui veniva . 813-825; Id., Rapport... La France et Rome en 1704-1705: labulle Vineam Domini,ibid., 1977-78, pp. 866, 871-882. Per la vita ecclesiastica nei Paesi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Molto dura fu anche la reazione del Tanucci, che propose di attaccare i domini del papa per privarlo del potere temporale.
La mossa del programma che egli avrebbe cercato di realizzare in seguito, una volta salito al trono col nomedi Pio VI. I primi ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] di questa vita dovevano essere assaporate e gustate, e la capacità di goderne era considerata un segno di elezione, che conferiva ad alcuni il diritto didominare nel diritto e nella teologia, in nomedi un ritorno ai fondamenti dell'Islam - ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] delle Chiese e confessioni religiose e dalle altre forme didominio dell'antico regime. Non v'è uno strato sociale diritto divino dei re la legittimazione del potere borghese nel nome della proprietà. Nonostante le loro lacune, esse nutrirono in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] si raccolse sul nomedi un prelato estraneo al Sacro Collegio, Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari, che venne il duca Luigi d'Angiò, fratello del sovrano, di un complesso di territori didominio pontificio - la Romagna con Ravenna e Ferrara, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1216 fu creata dall'elezione di Enrico a re dei Romani, settimo di questo nome, nella Curia di Francoforte nell'aprile 1220. L sua morte rappresentò anche la fine dell'idea imperiale e didominio degli Svevi, che con F. e i suoi ispiratori letterari ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] epici di quel tardo periodo della poesia cavalleresca, quali Konrad Schenk di Limburg. Sotto il nomedi C. 1857, nn. 80, 81, 90-93, 99; A. Theiner, Codex diplom. dominii temporalis S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 159 ss.; Annales Parmenses maiores, ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...