Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] va configurando come un'autentica fioritura del restauro scientifico, in cui la scuola italiana (notoriamente tra la sua chiesa prediletta, S. Maria del Popolo, ma il suo nome è soprattutto legato alla Cappella Sistina al Vaticano, iniziata nel 1473 e ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] e il periodo di massima diffusione nel 13° secolo.Opera scientifico-didattica del Medioevo, il b. è un esempio tipico, e in Germania meridionale.L'immagine di Adamo che d'a il nome agli animali si ritrova in molti b. inglesi, a corredo del testo ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] del magnate americano (1892-1976) dal quale prende il nome, si è costituito come proiezione del museo fondato dallo Roma 1991.
Lorusso, S., Schippa, B., Le metodologie scientifiche per lo studio dei beni culturali. Diagnosi e valutazione tecnico- ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] nuova disciplina sia stata una delle più precoci acquisizioni 'scientifiche' dell'Islam e il fatto che gran parte delle fine) può a ragione e a pieno diritto essere chiamato con il nome di òro'. La chimica 'pratica' dei musulmani raggiunse, già a ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] i numerosi suoi multipli e sottomultipli; tra questi, alcuni derivarono il loro nome dal pondus e dallo as (dupondius, per 2; tressis, per 3 ), che oggi è usato universalmente nell'ambito scientifico e tecnico e nella grande maggioranza degli Stati ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Ibn al-Haytham (ca. 965-1039), noto in Occidente con il nome di Alhazen -, che non solo avevano tradotto i testi di ottica antica scolastica in primo luogo, ma derivate dalle opere scientifiche classiche e da quelle degli scienziati arabi dei ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] prospettiva (per gli artisti del Quattrocento la nozione scientifica di prospettiva è di portata rivoluzionaria, che li separa per una crociata che riconquisti le posizioni perdute, in nome della cristianità.
Nell'ultimo dei riquadri minori, in alto ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] 402); L. Freeman Sandler, Jean Pucelle and the Lost Miniatures of the Belleville Breviary, ArtB 66, 1984, pp. 73-96; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro; II, a cura di F. Gandolfo ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] I, il C. accusava il Gallo di aver mentito tacendo il nome del vero autore della traduzione e inoltre si lagnava che i promotori del 1511 - sono da ritenere del C. per ragioni scientifiche e didattiche e per ragioni formali; esse sono uno strumento ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] p. 164), riflesso forse di uno specifico interesse scientifico del L., partecipe del clima fiorentino fortemente improntato arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d'Asburgo (quinto di questo nome) presente in tutte le edizioni. L'unico termine sicuro è ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...