L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , pubblicato per la prima volta nel 1770 sotto il nome del defunto 'discepolo di Locke' Jean-Baptiste Mirabaud (1675 viventi potesse mai divenire, o essere considerato, propriamente scientifico. Seguendo Reimarus, Kant suppone che la formazione di ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] un particolare interesse per la fisica (spesso il suo nome è accompagnato dall’epiteto Physikós) e si ritiene che Erone di Erofilo è che il primo stadio di ogni indagine scientifica deve essere la raccolta e la valutazione dei fenomeni percettibili ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] l'inizio di un lungo processo di discredito epistemologico e scientifico.
Il mecenatismo principesco
L'alchimista di corte è una il quale lavorò come spia. Nel 1604 pubblicò, sotto il nome di Cosmopolita, un trattato destinato a un grande successo: De ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] diminuisce il suo elogio di Aristotele e del procedimento scientifico.
Non è forse superfluo osservare che negli anni intercorsi (Tommaso Bradwardine, i 'mertoniani', che prendono il nome dal Merton College, e poi Guglielmo Heytesbury, Riccardo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] accelerazione, trasformando così la sua ipotesi in una teoria scientifica.
Biblioteca fantastica
"Nella terra di Sonnonia dormire è che ci sia. È per questo motivo che il paese ha quel nome. Ma quello che conta non è tanto la quantità o la durata ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] piuttosto che in avanti, ostacolando in tal modo il progresso scientifico. Spesso si è pensato infatti che l'eredità del che un testo ancora esistente sulla percezione sensibile (indicato con il nome De sensu) sia derivato da questo, o che ne sia una ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] -11, 19).
L'anatomia non costituiva però soltanto una necessaria integrazione scientifica al sapere medico e una garanzia di selezione fra i suoi professionisti nome aristotelico di anima nutritiva-accrescitiva (phytikón, threptikón) e perdeva il nome ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] -1715) segnò una tappa fondamentale nella storia del pensiero scientifico. Nel trattato Telluris theoria sacra (1681-1689, l' una nuova specie di Linaria, che Linneo battezzò con il nome generico di Peloria arrivando ad accettare l'idea (poi esposta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] tre aspetti logici sono effettivamente comuni a ogni sapere degno del nome, cioè a ogni sapere in quanto scienza [...] vuol dire mille marxismi, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, 11° vol., Il Novecento, a cura di E. Bellone ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] e scrisse un Discorso sulle comete che un suo allievo, Mario Guiducci, pubblicò a suo nome. Poiché Guiducci era un giurista e non godeva di alcuna reputazione scientifica, Grassi comprese che Galilei ne era il vero autore e preparò una replica che fu ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...