Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] . Oppure invocando una divinità (del bene o del male), il cui nome è spesso deformato per tabu: cribbio, Cristo (di Dio: «Cristo di a loro volta, al di fuori del linguaggio scientifico, vengono spesso usati eufemisticamente in luogo di altri termini ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] 7 per et, detto proprio nesso tironiano) che prende il nome addirittura dal segretario di Cicerone, il liberto Marco Tullio Tirone, scrittorie di svariati campi del sapere umanistico e scientifico e nella vita quotidiana per necessità di brevità ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] che tiene testa al francese chèque; circolante, come nome, «il complesso dei mezzi di pagamento in Le riviste di economia in Italia (1700-1900). Dai giornali scientifico-letterari ai periodici specialistici, Milano, F. Angeli.
Cortelazzo, ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] 1905, lasciando incompiuta la maggior parte dei suoi lavori.
Il nome dell'A. è legato ai suoi studi di dialettologia siciliana: studi che cercò di fondare su basi scientifiche, facendoli uscire dalla fase empirica e dilettantistica in cui fino allora ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] una durissima denuncia della pedagogia linguistica dominante, in nome di quanti non riuscivano, fondamentalmente a causa del dislivello su una metodologia attiva, che fece del metodo scientifico adattato alla classe (individuazione di un problema di ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] : 492), l’acronimo (dal gr. ákron «estremità» + ónοma «nome») è il vocabolo che risulta dalla pronuncia di una sigla. Una particolare presenti in svariati settori, in particolare quello tecnico-scientifico (come il campo medico; ➔ medicina, lingua ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] neoclassica è data dalla diffusa presenza della coppia nome + aggettivo, spesso appoggiata a una cospicua tradizione zeffiro, ivi, 99) (Meacci 20022). Il ricorso alla terminologia scientifica (botaniche, La bellezza dell’universo, 155; chimici, ivi, ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] «tipo di giaccone» dal nome del generale inglese, mussolina «tipo di tessuto» dal nome della città irachena di Mosul, significati di «convegno», di carattere politico ma anche culturale o scientifico, o di «raduno sportivo»). Ma oggi, proprio per la ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] lanciato da Christian Dior.
Se, quindi, nelle terminologie tecnico-scientifiche abbondano le parole d’autore, non sono pochi nemmeno i Gustaf Stern per il processo di «imposizione di un nome»). Ora si attribuisce allo scopritore della cosa anche la ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] di Leonardo è infatti il disegno, di cui non si può non tener conto nel descrivere e analizzare la sua lingua tecnico-scientifica: quasi sempre si parte dal disegno, e il testo non è che una spiegazione funzionale di quanto l’immagine rappresenta (e ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...