L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] anzi in nessuno Stato vivono ed operano fianco a fianco tanti istituti scientifici stranieri". La sfida del Sella (e del Bonghi, che l però il tentativo di una sintesi, che si riassume in un nome: Ludwig von Pastor. I primi tre volumi della sua Storia ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] è verosimile, tuttavia, che la biblioteca contenesse anche opere di carattere scientifico. La cosa sembra attendibile per l'insieme di scritti medici, che vanno sotto il nome di Ippocrate, anche perché vari medici che si richiamavano all'insegnamento ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] confessione protestante non si può inoltre tralasciare il nome di Adolf von Harnack, poiché questi, attraverso la storia locale e di lingue antiche e moderne. La sua carriera scientifica ebbe inizio con una borsa di studio triennale in Danimarca, che ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] mondo. E dopo quella, l’Italia, che anche solo nel suo nome ricorda la sua fama e la sua gloria. Essa possiede città Le iscrizioni dei cristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici per una mostra epigrafica, Città del Vaticano 1997, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di uccelli rari.
Tra i membri della corte spicca il nome di Georg Markgraf, che aveva studiato botanica e astronomia in capitale cinese cercarono di dimostrare che il loro sapere scientifico superava di molto i limiti imposti dalle mansioni che ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ., come al suo inizio, le nuove applicazioni di una teoria scientifica rimanevano ancora un campo che aveva ben poco a che fare la vita delle persone comuni. A Parigi, un giovane argentiere di nome Thomas Germain, al suo ritorno da Roma nel 1706, usò ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] ispiratori. Grazie a uno sviluppo economico e a un livello scientifico-tecnologico senza riscontri nel mondo, gli Stati Uniti si che tuttavia mostrano come alla lunga i criteri nel cui nome si era combattuta la guerra contro il nazismo abbiano finito ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] potuto dimostrare nei ChC, mediante il rigore ‘scientifico’ di una cronografia dispiegata in colonne parallele, infine la quarta del 324 e una revisione con l’espunzione del nome di Crispo nel 326. Barnes47 propone una cronologia alta, anteriore al ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] come si conveniva a una città che portava il suo nome.
Città cristiane?
Qualunque carattere avesse la comprensione da , cit., p. 89 nota 121, con i riferimenti fondamentali al dibattito scientifico.
142 RIC VII, p. 326 n. 272.
143 Fu dedicata da ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] impostazione - a cui è stato dato il nome, per altro discutibile, di 'individualismo metodologico' scienza economica, Torino 1947²).
Rossi, P., Specializzazione del sapere e comunità scientifica, in La memoria del sapere (a cura di P. Rossi), Roma- ...
Leggi Tutto
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...