ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] che tra il 973 e il 999 legò il proprio nome e quello della moglie Giovanna alla vasta decorazione parietale di . 357-376; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1 ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dato acquisito nel mondo contemporaneo e non c'è settore scientifico in cui negli ultimi anni, in conseguenza del progresso egli chiamò 'organologia' ma che si diffonderà poi con il nome di 'frenologia', fu esposta per la prima volta pubblicamente in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] da Amenemhat III e IV al tempo della bonifica, il cui nome era Dja al momento della sua fondazione (Narmouthis in età greco- ormai scavi recentissimi e condotti con rigorosi criteri scientifici hanno dimostrato, la necropoli regale nelle prime ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Pittura romana del medioevo, secoli XI-XIV, aggiornamento scientifico e bibliografia di F. Gandolfo, II, Roma 54; per i sigilli papali plumbei con i ritratti degli apostoli e il nome del pontefice A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro, cit., pp. ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] D'Andrade e il mosaico del battistero di Albenga: un restauro scientifico del primo Novecento, ivi, pp. 203-243; D. Kinney, S. Giovanni Battista in Corte a Pistoia, a cui è legato il nome di Cellino di Nese, che ne dirigeva i lavori nel 1337; risulta ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] sec. in Germania. Sotto i tre imperatori che portano il nome di Ottone, l'arte viene espressa esclusivamente nell'ambiente della corte l'analisi delle vestigia romane è condotta con un rigore scientifico che mira, al di là dello studio dei monumenti, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Galeazzo Visconti (1351-1402) ordinò il libro d'ore che porta il suo nome (Firenze, Bibl. Naz., B.R. 397 e Landau Finaly 22); il desiderio di salvezza del committente. Codici di carattere scientifico, come il manoscritto con le opere di Ippocrate ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] nuovo incontro allo stesso uomo, dirgli: Questo è il tuo nome? Anche il nome è, mi pare, una imitazione come la pittura..." (430 sottolineare che, di fatto, Aristotele distingue un discorso scientifico (avente le sue regole e le sue condizioni), ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Oggi, questo aspetto degli studi di a. prende piuttosto nome di studi di antichità, particolarmente in connessione con l di monumenti di musei e di scavi, la sua compiuta espressione scientifica. Ma nel sec. XVIII mancano ancora le cognizioni e i ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] iniziale della sua storia (quella del 'dagherrotipo', dal nome dell'inventore Louis-Jacques-Mandé Daguerre, divulgato nel 1839 oltre: Il cinema). Al pari di altre scoperte scientifiche e tecnologiche, la fotografia intrattiene relazioni profonde con i ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...