Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di pervenire alla formulazione di leggi e teorie scientifiche attraverso l’accumulo dei casi di conferma di numeri interi». In questa forma il principio (noto anche con il nome principio di i. forte) non può appartenere a una teoria del primo ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] : la m. araba si può ben dire una sintesi dell’amore greco per il rigore scientifico e dello spirito pratico indiano. Ci limitiamo a ricordare il nome del massimo matematico arabo, al-Khuwārizmī (9° sec. d.C.), dalla deformazione del quale deriva ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...]
Filosofia
L’estetica informazionale è una teoria estetica di carattere scientifico costituitasi in Francia e poi in Germania negli anni 1950 a per tutto l’insieme delle ricerche che vanno sotto il nome di teoria dei codici.
I. e secondo principio ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] giovinezza a Pella. Morto il padre, ebbe come tutore un parente di nome Prosseno, di cui poi adottò il figlio. A diciotto anni si rigore dell'impostazione, esercitò profonda influenza sul pensiero scientifico dei successori. Sembra che ad A. sia ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] secondo una direzione assegnata deve valere m(h/2π), essendo m un intero, variabile tra −l e +l, che prende il nome di numero quantico magnetico. In definitiva, la teoria di Sommerfeld conferma i risultati di Bohr per quanto concerne l’energia di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] più stabile dell’organismo struttivo noto col nome di trilite, costituito da due elementi x è infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] monte della confluenza del modesto tributario Wien, che diede il nome alla città. Ha clima continentale, con inverni freschi (gennaio iniziò un periodo particolarmente brillante sia nel campo scientifico sia in quello delle arti figurative. Già nel ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] seconda del tipo di idealismo contro cui polemizzano.
Così, in nome del r. si batté la corrente filosofica iniziata da T con la sua fede nei fatti, e la nuova concezione scientifica della storia sono alla base di un atteggiamento chiarito dalla famosa ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] reagisce e quella inviata nel reattore, rAV/mAe, prende il nome di conversione per passaggio; per aumentare la resa globale del di successive lavorazioni; in linguaggio più propriamente scientifico, ogni ricchezza sulla quale si esercita l’attività ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] lenticolare (putamen + globus pallidus). Deve il suo nome alla presenza di striature risultanti dalla impressione che lasciano della sostanza materiale apriva la strada allo studio scientifico dei c., dall’altra, il dualismo cartesiano ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...