La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] I-2, f. 12v), scritto nel 976 da un monaco di nome Vigila nel monastero di Albelda e oggi conservato all'Escorial, Biblioteca a quanto ne sappiamo, il primo a tradurre un testo scientifico dall'arabo in ebraico; egli tradusse anche l'opera più ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] e probanti esempi del rilievo che Leonardo attribuì, per la formazione di un pittore degno del nome, ai fondamenti scientifici (meccanica, ottica, teoria della visione, scienze della natura, conoscenza dell'anatomia). Lo stesso primato che Leonardo ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] a entrare in Italia, dalla Francia (e dal francese viene anche il nome della disciplina: cyclisme), è il ciclismo: al 1882 risale il primo di azione consegue al progresso sociale e tecnico-scientifico: in una cronaca sportiva s'inseriscono nozioni ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la speculazione, il citaredo e il poeta non prendono il nome dalla disciplina perché la loro attività meccanica (citharoedus) o delle migliori mappe del XVI sec. dal punto di vista scientifico. Come è stato già notato, i più illustri tra questi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Turgay Uluġ, figlio di Šāhrūḫ, figlio di Tīmūr, noto con il nome di Uluġ Beg.
Lo stesso Uluġ Beg era un uomo di cultura e avrebbe agito da forza motrice per il rinnovamento scientifico e culturale di Samarcanda. Le sue attitudini e i suoi interessi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] per la quale la tradizione antica ci ha lasciato il nome del progettista: Thurii, la colonia panellenica del 444/3 profano". Sui processi di formazione della città il dibattito scientifico in atto ha raggiunto risultati di particolare significato. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] aveva preso l'uso di chiamare i podisti col nome odoroso di puzzapiedi". Ma, secondo Vergani, grazie al (2001).
Un vasto movimento di studi, indagini e riflessioni scientifiche coinvolge dunque ai nostri giorni il connubio sport e letteratura, al ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] che uomini vissuti in culture diverse hanno designato con lo stesso nome, o perché il fatto non esisteva, o perché era giudizi di questo genere. Su questo terreno, come su quello scientifico, l'autonomia è ormai completa: la morale ha il suo ambito ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Archeologia Sacra, incaricata della tutela e della esplorazione scientifica delle catacombe. G.B. De Rossi (1822- l'altra parte del popolo goto che va sotto il nome di Visigoti, la ricerca archeologica risente della mancanza di attestazioni ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] d’Italia, che di fatto ripudiavano della democrazia e il nome e la sostanza, volle accusare di m. s. pericolo per la Chiesa e per le anime. Il sistema critico-scientifico nello studio e nell’interpretazione della Sacra scrittura. Le sue deviazioni ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...