Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di S. Lorenzo in Damaso, eretta sulla stessa area, conserva il nome del primo fondatore. Ma della biblioteca non si sa più nulla dal . Cosimo dei Medici è il prototipo del mecenatismo umanistico per le biblioteche fiorentine e veneziane; fu il grande ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] il bisnipote della regina, Erik di Pomerania, che prese il nome di Erik IX. Nello stesso tempo fu concordata una più stretta tempi, singolarmente elaborato: tale che ancora nell'epoca umanistica poteva esser letto con ammirazione. Saxo vi dedicò, ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e altre opere ancora, con le quali Firenze ha legato il suo nome alla creazione dell'opera teatrale.
Si deve poi ricordare che, nella medici, pure rivela una tendenza a preferire gli studî umanistici, in armonia col genio del luogo. Guardando a ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] nuovi tempi e schietto rappresentante dell'individualismo umanistico, movendo dalla tradizione romanica (ma per úo) e a ridurre íe in í e úo in ú: onde il nome di famiglia fiorentina Cuvicciúli per Cavicciuòli, furi per fuori nella Divina Commedia, e ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] Appendice) e umanistico (v. beni culturali: Beni culturali e informatica, e informatica umanistica, in questa rete possono chiedere e ottenere, cioè scambiarsi, servizi; da qui il nome cliente (che chiede un servizio, per es. una stampa o l'accesso ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] agli dei inferi e agli spiriti dei defunti. A tale formula segue il nome del morto in genitivo o in dativo, ma qualche volta anche in metà del sec. XV nei maggiori centri di cultura umanistica dell'Italia, alla fine del medesimo secolo in tutti gli ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 319, stampate con grossi caratteri gotici in rosso e nero: essa è nota col nome di "Bibbia Mazarina" (v. bibbia, VI, p. 925). Questo primo libro a Roma: la moda era per il carattere umanistico, largamente usato in gran numero di manoscritti esemplati ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] assume quell'aspetto ovoidale di un alveare che ha conferito anche il nome più usato a tale tipo di capanna.
Le forme coniche sono giustamente luogo in Italia, dove il nuovo senso umanistico, esaltatore dell'efficacia idealistica dello spirito, aveva ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] della musica antica e della moderna il mondo umanistico d'Italia sentì concretato in concetti sufficientemente primo melodramma (cui per la prima volta si dà ufficialmente il nome di Opera) di Pietro Francesco Cavalli, il maggiore discepolo di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] sempre più imperiosa dalla nuova classe che avanzava baldanzosa alla ribalta della storia.
La lotta contro la tradizione umanistica in nome di esigenze utilitarie è difatti una caratteristica comune all'illuminismo di tutti paesi, anche se in Francia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...