U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] stati limitrofi, motivi di attrito per questioni di revisione territoriale.
Il nome di Russia fu sempre usato per indicare in modo generico i dominî La "cultura generale" a carattere non umanistico ma politico non è tuttavia affatto trascurata. ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] nomina del Celtis, avvenuta nel 1497, il carattere umanistico dell'università restò definitivamente consolidato. Già nel 1487 di una vita sociale, letteraria, musicale e artistica. E il nome di Vienna dove la saga dei Nibelungi pone le nozze di ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] d'un "Monsieur X" di cui si taceva ancora il nome, prese il via ad opera di alcuni settori della sinistra più volte, distinguere vari filoni, da quello ancora "antropomorfico", umanistico ed esistenziale, che pone sempre al centro dell'indagine l' ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] metodi. Erasmo di Rotterdam (secolo XV-XVI) è il primo nome europeo dell'Umanesimo nordico: contemporaneamente a lui, si segnalano G. movimento fu promossa, si poteva risalire di là dall'età umanistica e cogliere e ristabilire l'unità di lingua, di ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] tondo,
Asia chiamata: il gambo ritto è segno
che parte il terzo nome dal secondo:
Affrica, dico, da Europa; il mare
Mediterranco tra esse geografia tolemaica, venuta in Occidente col movimento umanistico. Rinnovatrice in quanto tornò a dare una ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] XVI, nel quale - anche sotto l'influenza del pensiero umanistico (il cui vero intendimento si volgeva, però, al recitar del Paris, del Novati e del Barbi.
"Si fa così spesso il nome di canto popolare, e non si sa sempre con chiarezza che cosa con ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] composto dalla Sicilia; di qui vennero a Malta anche il movimento umanistico e il Rinascimento.
L'italiano, o per lo meno il 1731-32 fu fondato il teatro Manoel (così detto dal nome del gran maestro Manoel de Vilhena); la prima rappresentazione vi ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] a SO. (e designati in altri tempi con lo stesso nome), nonché altri che si parlano sull'opposta sponda del golfo di connessi con la Riforma, la Controriforma e anche con il movimento umanistico che in Livonia, in confronto agli altri stati intorno al ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] nel rifiuto, oltre che di ogni posizione "umanistica", anche della metafisica tradizionale. Mentre Sein und 1911-1960), R. Hare (nato nel 1919), per fare solo qualche nome. Finezze di analisi ed esigenze di pensiero mettono alla prova un orientamento ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] di grado n ha n radici (teorema cui si dà spesso il nome di D'Alembert, ma che soltanto più tardi fu ben dimostrato dal un pochino la geometria. Ma è certo che lo spirito umanistico della cultura non può essere acquisito dal matematico col puro ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...