CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] venne acquistato il palazzo da Mosto, che prese il nome di palazzo delle Scuole di carità. Dopo la costituzione del , caratterizzate dalla gratuità e dall'organizzazione di tipo umanistico (con sei classi che portavano dalle elementari alla filosofia ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] , occupa un posto di rilievo nella storia del teatro umanistico sia come brillante saggio di emulazione plautina sia per la saluti per un certo Pierantonio, forse il canonico di quel nome che ha lasciato traccia di sé nei documenti dell'Archivio ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] il padre si trasferì nel castello principale assumendo come nome gentilizio quello della località di provenienza (in un polemici contro il Savonarola, composti in perfetto stile umanistico, che avevano avuto molto successo nella cerchia di ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] quale lo incoraggiò e lo segui negli studi classici e umanistici. La frequenza di un circolo letterario cosi ricco e giorno la fanciulla amata - una ferrarese chiamata con nome classicheggiante Fanetide - avrebbe corrisposto ai suoi sentimenti d' ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] dopo. A Padova entrò in relazione, anche, col mondo umanistico del suo tempo, conoscendovi Sicco Polenton, col quale rimase un sermone, poi attribuito allo stesso papa Martino V, sotto il cui nome ha a lungo circolato. Il 18 ott. 1429 (Marletta, p. ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] rapporti con L. Bruni e altri protagonisti del movimento umanistico.Già di ritorno a Venezia al cadere del 1407, parte del concilio (il cretese Pietro Filargo, che assunse il nome di Alessandro V) e la morte del cardinale Giovanni da Castiglione ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria che gli permise di entrare ben presto tra in una contrada in territorio di Ostiglia che ancora oggi, dal suo nome, viene denominata "Le Gazzine". Il 23 genn. 1527 gli fu ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] polemica per ridurla nell'ambito del programma umanistico di riscatto dagli errori della barbarie a 1533. Meno celebre dei suoi due colleghi, Manardo e Leoniceno, il nome del B. veniva ancora ricordato dal Mosti, vecchio cortigiano di casa d ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] da un'immeritata dimenticanza. Con questo bagaglio umanistico gli fu agevole, quasi naturale e obbligato, a formarsi una scuola né a redigere un'opera cui affidare, durevolmente, il suo nome.
Il C. morì a Milano il 9 febbr. 1939.
Bibl.: A. Calderini ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] genn. 1495 il M. lesse la Responsio orationi Ianuensium, a nome del Moro, il quale progettava di inimicare la città ligure a i suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ordinaria di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...