I cognomi composti da un verbo più un sostantivo, che indicano dunque un’azione, sono molto frequenti nel patrimonio italiano. Gli àmbiti prevalenti sono il nutrirsi, il rapporto con gli animali e naturalmente il lavoro. I nomi contenuti perlopiù co ...
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Soprannomi etnici (o blasoni popolari)L’uso di imporre un particolare soprannome collettivo ai membri di una certa comunità territoriale o etnica – che si tratti di un intero popolo o degli abitanti di un piccolo villaggio – è un fenomeno noto in tu ...
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La fissazione del cognome coincide con la perdita di significato descrittivo: i nomi di famiglia diventano etichette moderne, ma vuote, trasmesse ma immutabili. A volte trasparenti nel loro significato originario, a volte comprensibili soltanto al l ...
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Nel panorama dei nomi di persona medievali spiccano alcune forme soprattutto descrittive, augurali e gratulatorie, sia teoforiche (letteralmente ’portatrici di Dio’, ossia contenenti il Suo nome) sia laiche, [...] tipiche soprattutto della Toscana medieva ...
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In Europa c’è una zona in cui la memoria di un personaggio medievale ha modificato il repertorio di parole, il lessico. Per esempio, ecco spuntare la compagnia aerea Federico II Airways e la Banca Federiciana. Non solo: una grande centrale termoelet ...
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Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus. A volte, tuttavia, possediamo qualcosa di più dei soli nomi. È nota, ad esempio, l’abitudine di attribuire nomignoli agli eroi dello sport (per i calciatori, si veda Bianco 2020, a cui si rinvia anche ...
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La voce football (foot-ball) è attestata in inglese fin dal tardo Medioevo, sia in riferimento alla palla utilizzata in alcuni giochi (ma nella variante antica foteballe: «Þe heued fro þe body went, Als it were a foteballe», 1350ca., Octavian I manu ...
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Scrittore italiano “saccheggiato” dal cinema, così si espresse nel 1962 Alberto Moravia, che non poté arrivare a leggere romanzi come L’uomo che amava Kirsten Dunst (2011) di Alessandro Iovinelli: «Per me, il solo “soggetto originale” legittimo è qu ...
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di Alda Rossebastiano*Una questione d’élite“Lo chiameremo Andrea...”. Forse; oppure Renzo, Ettore, Dante, Orazio...Gli italiani che hanno scelto uno dei nomi della serie introdotta come seconda ipotesi hanno molto probabilmente pensato di optare per ...
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di Francesca Dragotto*Trasmigrazioni di termini L’osmosi contraddistingue da sempre il rapporto tra lingua comune e lessici specialistici e tra lessici specialistici propri di domini differenti.Passando di bocca in bocca e per effetto della manipola ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
nomea
nomèa s. f. [der. di nome]. – Fama, voce pubblica; di solito in senso deteriore: avere, farsi, procurarsi, acquistare n. di donnaiolo, di fannullone, di un poco di buono; sul suo conto corre una brutta n.; debbo a ciò se godo n. di poeta...
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.