Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] relazioni, che non sono mai di per sé evidenti, ma sempre e solo ipotizzate.
Ci troviamo inoltre dinanzi l'obiezione del nominalismo: il termine ‛tecnica' è bensì utile e comodo (una convenzione ci consente di capirci quando lo usiamo), ma a esso non ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] di Avicenna, che contrappone risolutamente la sostanza alle r., considerando queste ultime come accidentali, gli esponenti del nominalismo medievale (Enrico di Gand, Occam), negheranno a esse il carattere di realtà, pur riconoscendo loro una qualche ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] coerente a sé stessa: e mentre la dottrina delle Categorie talora inclina a quello che poi dalle scuole fu detto nominalismo, la dottrina della Metafisica oscilla fra il realismo e il concettualismo (Wallace). Da un lato, la scienza e la definizione ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] propriamente teoretico, e già la logica dell'identità professata da Antistene non è che una sommersione della logica nel mero nominalismo. E tanto meno si trova alla base del cinismo una specifica teoria del reale, che già era estranea allo stesso ...
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RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] (o secundum esse) dalle relationes rationis (o secundum dici), le prime oggettive e le altre soltanto soggettive. Il nominalismo medievale, d'altronde, fermo alla sua negazione empiristica di ogni realtà trascendente il dato sensibile, mantiene anche ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] dialettica nelle scuole dopo la rinascenza carolingia,e dell'origine della controversia degli universali (VIII-XI sec.), Pavia 1904; Il nominalismo e G. d'Occam, Firenze 1907; Certezza e verità. A proposito di uno studio di G. Forsegrive, in Riv. di ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] di Torino, LII (1916-17); L. Salvatorelli, Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 1935. Per il nominalismo storiografico, B. Croce, pagine sparse, Napoli 1920, s. 3ª, pp. 228-30. Per le nuove correnti storiografiche, A. Anzilotti ...
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Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] alla teologia questo principio conduce alla negazione della transustanziazione; applicato alla filosofia e alla natura delle cose conduce al nominalismo. Ma ciò che più merita d'essere notato è che il modo di procedere di B. apriva libero il ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] la ragione naturale può sì dimostrarla con ragioni efficacissime, ma non con dimostrazione evidente; e combatte il nominalismo occamista sostenendo che nell'anima separata perdurano non solo le specie intellegibili acquisite in vita, ma anche quelle ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] ., il cui problema è invece affrontato dagli autori che tenteranno di conciliare la singolarità dell’ente, rivendicata dal nominalismo, con la sua intelligibilità universale. Spinoza elabora il principio come negazione; Leibniz, che al principio di i ...
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nominalismo
s. m. [der. di nominale]. – 1. Nella storia della filosofia, dottrina che considera i concetti generali e universali semplici nomi senza alcuna corrispondenza nella realtà oggettiva costituita tutta di individui: l’universale è...
nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente alla categoria del nome inteso...