Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] definizione preliminare del campo di numeri in cui questi limiti possono collocarsi. Si realizza, così, una sorta di ‘nominalismo aritmetico’ (la cui elaborazione risale al filosofo francese Léon Brunschvicg, 1869-1944), in cui si pensano i numeri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] di quest’ultimo; denunciò anche il rischio che la scienza si dividesse nella sterile contrapposizione tra realismo metafisico e nominalismo, concludendo con amarezza: «Da entrambe le parti vedo sorgere davanti a noi lo spettro di una nuova scolastica ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] . La pretesa di trovare nell'esperienza un concetto concluso, cioè costitutivo della conoscenza, portò da un lato al nominalismo, cioè alla rinuncia al concetto stesso in quanto impossibile da realizzare nell'esperienza, e dall'altro al matematismo ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] che su sé stessa. Le due componenti della parola t. sono ravvicinate solo per una sorta di decisione violenta.
Scotisti e nominalisti non sono i soli a impegnarsi in distinzioni e in ipotesi. I seguaci della scuola tomista, quali Capreolo o Caietano ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] " non significa ritornare alla veduta ontologica dell'ideologia platonica: non invano è passata la controversia del nominalismo contro il realismo nelle scuole medievali.
Anche più esplicitamente il significato dell'astratto come puro prodotto del ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] la natura comune è universale solo nella mente e non nella realtà. Così A. tiene il giusto mezzo tra i due estremi dei nominali e degli ultrareali, con quel moderato realismo, che fu poi con più precisione chiarito, come altri punti, da S. Tommaso d ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] qui vengono decisamente riguardate nella loro definizione verbale. Tutto il sistema delle idee ora tende a un mero nominalismo, col quale si mira a combattere il realismo della persistente filosofia scolastica insieme con quello della scienza ancora ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] affidato al solo pensiero la conferma della realtà sensibile. Superando l’antinomia scolastica tra realismo e nominalismo, Descartes aveva indicato nella «universalizza[zione dell’]individuo» la «condizione imprescindibile per concepirlo». L’evidenza ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] pp. LXXIII s., 509 s., 732 s.).
La critica sarpiana alle categorie aristoteliche della conoscenza rimase ancorata al nominalismo, in particolare a Guglielmo di Occam, ma accordò spazio crescente alla filosofia meccanicistica epicurea. Lo studio dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] non è mai ammissibile.
C.S. Peirce, Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003
Tuttavia Peirce ritiene troppo nominalista la posizione di Kant, secondo la quale l’oggetto in sé, il noumeno, non può mai essere conosciuto, e assume un ...
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nominalismo
s. m. [der. di nominale]. – 1. Nella storia della filosofia, dottrina che considera i concetti generali e universali semplici nomi senza alcuna corrispondenza nella realtà oggettiva costituita tutta di individui: l’universale è...
nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente alla categoria del nome inteso...