Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la seconda metà e la fine del XIX secolo una nuova fase attraversa la fisica e, [...] e costituiscono il valore oggettivo della scienza. Il convenzionalismo di Poincaré, quindi, non sfocia negli estremismi del nominalismo à la Le Roy. Per Poincaré gli scienziati possono costruire linguaggi alternativi, ma equivalenti, purché alla base ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] suppone regnassero all’Università di Parigi e alla curia romana. Non è infatti attestabile alcun rapporto stretto tra il nominalismo e Garsias, nel quale l’uso di alcuni strumenti concettuali propri della tradizione terminista si affianca al debito ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] invece risvolti teorici complessi nei confronti di vedute filosofiche secolari quali il realismo platonico, il concettualismo e il nominalismo. In ogni caso, più che risultati globalmente conclusivi, nel quadro che ne è scaturito, si rilevano grandi ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] , N. Goodman, appare invece molto vicino a Quine, al quale viene spesso accomunato sotto la generica qualifica di nominalismo. Ma la sua posizione è caratterizzata piuttosto da un marcato relativismo gnoseologico, messo a fuoco nella sua opera, Fact ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] inglese, delle verità, indipendenti dall'ipotesi affatto irrilevante che esista una mente.
La tesi opposta - che si riattacca al nominalismo - appartiene invece ad altri pensatori, come G. Boole, e, fra i contemporanei, F. Enriques: la logica è lo ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] e il singolare (che a se stanti portano, per la rispettiva astrattezza ed episodicità, all'idealismo e al nominalismo) attraverso la categoria unificante e significativa del particolare. Il particolare, il tipico - che non sono una media statistica ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] i conflitti, il predominio dei gruppi vincitori. Il realismo filosofico tradizionale non offre spunti per questa mediazione; il nominalismo successivo coltiva lo studio delle differenze di ragione, delle forme, delle relazioni, ma non è in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . Anziché rinchiudere la letteratura in un culto sterile della parola, furono proprio gli umanisti a criticare il nominalismo e l’astrazione della tarda Scolastica, raccomandando, invece di esaurirsi in questioni verbali, di volgersi all’esperienza ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] l'Argentina, dove l'interazione con i paesi europei (primo fra tutti, l'Italia) è consolidata e iperattiva. Il nominalismo e il formalismo giuridico simulano un richiamo ideale ai movimenti ideali europei, ai quali si devono le correnti dottrinarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] viene utilizzata l’attrezzatura concettuale di Aristotele, mentre la vasta e composita realtà dell’impero, in cui rientrano almeno nominalmente anche i Comuni e le Signorie d’Italia, esige che sia posta in primo piano la figura del principans ovvero ...
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nominalismo
s. m. [der. di nominale]. – 1. Nella storia della filosofia, dottrina che considera i concetti generali e universali semplici nomi senza alcuna corrispondenza nella realtà oggettiva costituita tutta di individui: l’universale è...
nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente alla categoria del nome inteso...