TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] , può anche avere l'assicurazione della messa in moto dell'apparato corrispondente, ricevendo sulla propria macchina il nominativo che di rimando il detto apparecchio gli trasmetterà automaticamente. Dal lato tecnico il vantaggio principale che i ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] di fabbrica portano generalmente il nome del figulo al caso genitivo (con o senza l'indicazione ex officina), ora al caso nominativo (con o senza il verbo fecit).
Appare dal complesso di tali segnature e da altri elementi che i principali luoghi di ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] governatore, assistito da un consiglio esecutivo e da un consiglio legislativo, di 103 membri, di cui 79 elettivi e 24 nominati dal governo ex officio.
Bibl.: G. Scott, Burma from the earliest times to the present day, Londra 1924; Roberts, History ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] "da casa".
I pronomi dimostrativi formano un sistema con distinzione di tre gradi di distanza e hanno due forme, una per il nominativo e l'altra per i casi obliqui:
Anche i pronomi di prima e seconda persona formano un piccolo sistema con vocale i al ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] cervo" si rende in georg. con monadire-m(an) irem-i mokla cioè lett. "dal cacciatore (ergativo) il cervo (nominativo) fu ucciso". Il lessico georgiano ha assimilato non pochi elementi armeni, persiani, turchi e russi.
La lingua georgiana possiede due ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] dei Tartessî e degl'Iberi in senso stretto si trovano nel SE. della Spagna i Deitani (litorale di Alicante, prov. di Murcia) nominati dalle sole fonti di età romana e i Contestani nell'angolo montagnoso del N. della provincia di Alicante e S. della ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] annotato nell'atto di nazionalità della nave e trasmesso in copia all'ufficio competente. L'atto di cambio marittimo può essere nominativo o all'ordine. Il cambio marittimo può essere costituito: a) sulla nave intera o su una porzione di essa; b ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] desinenza particolare, ma per l'assenza delle desinenze che manifestano questi ultimi. In un'opposizione come, ad esempio, quella del nominativo plurale zæna e del genitivo plurale zæn si ha dunque a che fare con termini che si oppongono certo per ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] (anche se nel luogo dell'Inferno Orfeo è affiancato a Lino come in questo delle Bucoliche), VI 30 (dove pure al v. 67 è nominato Lino), VIII 56, ed Aen. VI 645-647. Non diversamente il brano del libro II di Lucano relativo a Catone e Marzia, prima di ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] VI-X; Antonio Carile, Caresini, Rafaino, in Dizionario Biografico degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 80-83.
46. Pietro Rossi fu nominato cancellier grande l'11 settembre del 1390 con 360 voti a favore contro 49 contrari dal maggior consiglio (A.S.V ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...