sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] categoria formale, della formante s. (s in altre lingue): aoristo sigmatico (es., gr. ἔ-λυ-σ-α da λύ-ειν «sciogliere»); nominativo sigmatico (es., gr. λύκος «lupo», lat. lup-u-s), contrapposto a quello asigmatico, cioè formato senza il morfema -s (es ...
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L’insieme dei registri, di pubblica consultazione, in cui l’amministrazione del debito pubblico (presso il ministero dell’Economia e delle Finanze) iscrive per ogni prestito contratto dallo Stato gli estremi [...] titolo. Vi sono iscritti i prestiti consolidati e redimibili e i buoni del tesoro pluriennali. Nel libro devono risultare i nominativi dei possessori dei titoli e tutte le operazioni che hanno per oggetto i titoli stessi, e cioè: la riunione di ...
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ricevuta
Dichiarazione, scritta e firmata, rilasciata da chi riceve qualcosa a qualsiasi titolo (prestito, versamento, restituzione e in genere pagamento di una somma, consegna o deposito di oggetti [...] sia in forma ambulante o di posteggio, ovvero nell’abitazione dei clienti. La r., datata, numerata e indicante il nominativo e l’ubicazione dell’emittente, deve essere emessa in duplice esemplare, uno da consegnare al cliente, utilizzando stampati ...
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THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] forme sono tutte al genitivo e quella di Piacenza è in etrusco meridionale (s al posto di s΄); quindi al nominativo avremmo thupltha e rispettivamente thufltha, thufultha.
Delle tre forme thupltha è la più antica; come in pup-lunafufluna (Populonia ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] ci dànno numerosi nomi. Ogni nome compare quasi sempre su vetri di uno stesso tipo, per lo più al genitivo, o al nominativo a volte seguito da f(ecit).
Ciò permette appunto di credere che in tali marchi si possa vedere il nome del v., accompagnato ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] senza la quale non si esaurisce l'atto di trasferimento. È a proposito dell'assegno circolare che si è introdotto il tipo nominativo - intrasferibile - per il quale, in virtù della clausola, la circolazione è impedita o si arresta al nome al quale è ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] F. insegnò sicuramente a Roma nel 1535, 1539, 1542, 1548 e 1549. Il rotulo del 1552, estremamente lacunoso, manca del nominativo del docente di chirurgia; una probabile ragione è che il F. all'epoca fosse al seguito delle truppe imperiali, come era ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] ), sei il latino (i precedenti più l’ablativo) che in latino volgare si riducono a due (un c. retto, l’antico nominativo, e un c. obliquo che riassume le funzioni di tutti gli altri casi), quattro il germanico mantenutisi nel tedesco moderno. L ...
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TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] ), genitivo, strumentale, comitativo, dativo, ablativo, locativo e un caso, che ha varie funzioni, caratterizzato dalla desinenza ā.
Il nominativo, l'obliquo e il genitivo di solito si formano direttamente dal tema (che in pratica si identifica col ...
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. Antichità classica. - Elogium è parola di dubbia origine (eligere, eloquium, ἐλεγεῖον, εὐλογία), e di vario significato. Latinamente non dice soltanto lode, ma prima ancora motto o breve iscrizione, [...] di contenuto, di spiriti e di forme sono, di questi elogia, i più antichi: lapidarî, col nome del defunto in nominativo, non già in dativo, come in sul terminare della repubblica quando le iscrizioni divengono votive, senza il nome del parente più ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...