MATRICOLA (dal lat. matrix "matrice"; fr. matricule; sp. matrícula; ted. Matrikel, Stammrolle; ingl. matricule)
Il nome di matricula fu dato nel Medioevo al registro contenente gli elenchi degli appartenenti [...] di matricola, in tempi più recenti, nel senso di elenco o d'indicazione discriminativa dei militari e anche quale nominativo degli uffici che presso i varî organi si occupano dei ruoli, degli schedarî e dei fogli caratteristici della truppa; di ...
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Nome che indicò, dal Medioevo in poi, gli elenchi degli appartenenti a un’associazione e, in particolare, degli iscritti alle corporazioni d’arti e mestieri; molto probabilmente ebbero origine ecclesiastica. [...] ; sono riprodotti sulla fusoliera. Negli aerei civili il medesimo scopo è ottenuto mediante lettere, costituenti il cosiddetto nominativo. M. delle navi Registro, tenuto dagli uffici di compartimento e dagli altri uffici designati dal ministero ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] e agli spiriti dei defunti. A tale formula segue il nome del morto in genitivo o in dativo, ma qualche volta anche in nominativo, come soggetto di un vixii o di un h(ic) situs est. In iscrizioni, specialmente della Gallia, si ha spesso la formula ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] quaestore, si veda l'elenco in Vaglieri, op. cit., 724), il quale era designato con le stesse regole di sorteggio applicate alla nomina del governatore (Cass. Dio., LIII, 14, 7; Cic., ad Quintum fr., I, 1, 3, 11), e da tre legati, che sceglieva egli ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] dell'animato e dell'inanimato.
Nella fase antica delle lingue indoeuropee i sostantivi di genere animato distinguono formalmente il nominativo dall'accusativo e hanno un sistema parallelo di singolare e di plurale: lupus, lupum "il lupo" lupi, lupos ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] vincitore): è controverso se Telmuns è forma di genitivo, nel qual caso completerebbe la denominazione di Aivas, o di nominativo, nel qual caso potrebbe riferirsi al secondo guerriero. Quest'ultima spiegazione è più probabile, sia per l'esistenza in ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] . Un fatto sintattico irrevocabile è, per esempio, l'ordine delle parole che, solo, permette di distinguere a noi il nominativo dall'accusativo: Il padre ama il figlio, il figlio ama il padre.
10. Tipi morfologici. Morfologia delle lingue indoeuropee ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] determinativa, accordata anche in caso, come negli esempi (2) a., (2) b. e (2) c. di Greci, con l’aggettivo mað «grande»:
(2) a. nominativo vaz-a a mað-a / trimm-i i maθ
b. accusativo vaz-an a mað-a / trimm-in a maθ
c. oblique vaz-ǝs ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] a quest'opera si trova una preghiera in versi, in cui si parla del battesimo degli Slavi e nella prefazione l'autore si nomina e dice di essere stato spinto a quest'opera da Naum. Questa preghiera si trova pure in altre scelte, attribuita al primo ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] kudoñ "della casa" ecc., e nel samoiedo loga-n "della volpe". Il genitivo (possessore) precede sempre il nominativo (cosa posseduta); sovente il nominativo viene rafforzato da un possessivo, per es., turco čoban-yñ ev-i "del pastore la sua casa", cfr ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...