MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] perché Giovan Francesco de Ponte, successore nella piazza di reggente di Cancelleria lasciata vacante dal M., ricevette il privilegio di nomina il 2 giugno 1595.
La produzione del M. è interamente postuma. Il primo scritto vide la luce per l’impegno ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] in tre libri, di cui il primo tratta di tutti i significati in volgare delle parole che in latino si trovano nel caso nominativo; il secondo riguarda i significati in volgare delle parole che in latino si trovano nel caso genitivo, ed è a sua volta ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] al vitto e all'alloggio - raggiunse a corte un'alta considerazione, tanto che il 25 giugno 1768 ricevette la nomina onorifica di "Titularrat" (consigliere titolare). A questo periodo risalgono, oltre alle numerose composizioni sacre e liturgiche, una ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] separato alla Sicilia.
Nell'aprile del 1848, in forza del sostegno da lui dato alla causa costituzionale, il L. fu nominato dal governo Troya segretario della legazione napoletana a Londra, ma la reazione regia del 15 maggio e la caduta del governo ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] Musique du Cabinet du Roy", con cui veniva affidata al C. la direzione della compagnia italiana (una copia del brevetto di nomina, il cui testo è riportato dal Prunières [1913], si conserva nei "Registres de la Secrét du Roi" della Bibl. nationale di ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] e fece costruire, sempre su disegno personale, il forte di Vado (dal suo nome chiamato Forte Marcello); nel 1773, il suo nominativo fu posto di nuovo tra quelli dei sei candidati al dogato. Fino al 1791 mantenne ininterrottamente tre incarichi, in ...
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MATTIOLI, Ercole Antonio Maria
Raffaele Tamalio
– Nacque a Bologna il 13 dic. 1640 da Valeriano, in un’antica famiglia bolognese: suo nonno, Costantino, fu senatore a Mantova per i Gonzaga; uno zio [...] la salma fu inumata nel cimitero di St-Paul, parrocchia della Bastiglia, e annotata nel registro dei morti con il nominativo di Marchioly, ritenuto, da parte di numerosi studiosi, la trascrizione ortografica errata del nome Matthioly, con il quale l ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] ; e feci tutto da per me". "Alunno presso i dirigenti della Reale stamperia" nel 1805, l'anno seguente vi fu nominato correttore.
Dal 1808 al 1815, su invito di Giovanni Gherardini, collaborò con il Paganini al Giornale italiano. Scrisse in seguito ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] nel 1363, vicario generale dell’Ordine nel 1373 e collettore apostolico per la Toscana e il Patrimonio. L’11 gennaio 1378 fu nominato vescovo di Narni da Gregorio XI e negli anni dello scisma fu a più riprese impiegato da Urbano VI come suo nunzio in ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] è probabile che nella partnership egli detenesse un ruolo decisionale, come lascerebbe intendere la priorità del suo nominativo nei dipinti e nei documenti. I contributi recenti gli riconoscono competenze raffinate, esclusivamente tecniche (frescante ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...