Tenzone del duol d'Amore
Così si suol designare, a partire da F. Pellegrini, lo scambio di cinque sonetti tra D. e Dante da Maiano, e cioè la parte più cospicua della corrispondenza tra i due poeti, [...] più forte che si può provare in amore. Comprende di D. Qual che voi siate, amico, vostro manto e Non canoscendo, amico, vostro nomo, in cui l'Alighieri risponde che il massimo dolore amoroso è amare senza esser riamato.
Vedi sub v., e cfr. Dante da ...
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GIRGĀ (fr. Guirgué)
Giulio FARINA
Sino a poco fa capoluogo di un distretto omonimo dell'alto Egitto, ora sostituita da Sōhāǵ, con più di 17.000 ab., molti dei quali copti. Ogni martedì vi si tiene mercato. [...] , che può considerarsi come uno dei più antichi in Egitto. A 6 km. a nord è situata el-Birbā, ove sembra sorgesse l'antica This (eg. Sîne), secondo lo storico Manetone patria delle due prime dinastie. Fu capitale dell'VIII nomo dell'Alto Egitto. ...
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(gr. Λευκάς) Isola della Grecia (292 km2), nel Mare Ionio, nel gruppo delle Ionie, tra Corfù e Cefalonia, comunemente nota sotto il nome di Santa Maura. I rilievi (Monti Elàti, 1158 m), che sono il prolungamento [...] ). L. è unita alla penisola greca da un istmo paludoso (6 km), spesso coperto dall’acqua.
Con l’isola di Meganìsi, L. forma un nomo (356 km2 con 20.900 ab. nel 1991) di cui è capoluogo l’omonima cittadina di Leucade (6500 ab.), posta sulla costa nord ...
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pari (pare; paro, in rima)
Lucia Onder
Con valore di aggettivo, nel senso generico di " uguale ", in Cv I IV 7 quando questi cotali veggiono la persona famosa, incontanente sono invidi, però che veggiono [...] ecco intorno, di chiarezza pari, / nascere un lustro sopra quel che v'era.
Così in Rime XLIV 4 conosco ben ch'è scienza di gran nomo, / sì che di quanti saccio nessun par l'à; Rime dubbie XXIV 7 l'altro, ha di me ver lui par signoraggio, e Detto 37 ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] giacché il mito fu considerato dai Greci come elemento essenziale di ogni creazione poetica, e alcune forme liriche, quali il nomo e il ditirambo, hanno aspetti drammatici che le accostano alla tragedia), anzi, a stretto rigore, non designò un vero e ...
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(gr. Εὔβοια) Isola della Grecia (3788 km2 con 160.000 ab. circa), seconda per dimensione dopo Creta; nota in passato anche sotto il nome di Negroponte, Egripo, Euripo.
Fronteggia le coste sud-orientali [...] da pascoli. La popolazione è dedita alla pastorizia e all’agricoltura. Modesti giacimenti di lignite. Comprende la maggior parte del nomo omonimo (4167 km2 con 207.119 ab. nel 2005) che include le piccole isole adiacenti. Capoluogo dell’isola e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie dell'origine del linguaggio
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema di ricostruire le origini di una determinata [...] filosofi, ci si è chiesti se in origine i nomi fossero stati posti in corrispondenza con le cose per una convenzione (nomo, thesei) tra gli uomini o in seguito ad una ispezione della natura (physei) delle cose stesse. E, paradossalmente, entrambe le ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] ora solo quattro esemplari ed alcuni frammenti. M. appare una volta alla sinistra di Ḥatḥōr che ha alla sua destra la personificazione del nòmo della Lepre (Boston n. 09.200); negli altri tre casi è egli stesso al centro con alla destra Ḥatḥōr e alla ...
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sornome
Luigi Vanossi
Francesismo del Fiore, dove Ragione dice di Amore: E sì si fa chiamar il Die d'amore! / Ma chi così l'appella fa gran torto, / ché su' sornome dritto sì è Dolore (XXXVII 11). S. [...] confuta il nome di Amore, dicendo che il suo vero nome è Dolore: " Nome ave Amore: / ahi Deo, ch'è falso nomo, / per ingegnare l'omo / che l'efetto di lui cred' amoroso ! / Venenoso dolore / pien di tutto spiacere, / forsennato volere, / morte al ...
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conoscere (canoscere; cognoscere)
Domenico Consoli
1. Verbo di notevole frequenza nelle opere di D., sia in prosa che in verso. Ricorre in complesso 162 volte (10 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 70 [...] l'alternanza ‛ conoscere '-‛ canoscere ' (cfr. Vn VIII 10 10 per le proprietà sue conosciute; Rime XLIV 1 Non canoscendo, amico, vostro nomo; XLIV 5 si pò ben conoscere d'un omo; LXXXVII 15 non posson esser conosciute; e cfr. ancora il conoscenza di ...
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nomo-
nòmo- [dal gr. νομο-, der. di νέμω nel sign. di «governare, reggere, regolare» (cfr. νόμος «regola, legge»)]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (come nomoteta, nomologia, ecc.), nelle quali...
-nomo
[dal gr. -νομος o -νόμος, che ha lo stesso etimo del pref. nomo-]. – Secondo elemento, atono, di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, indicanti per lo più persone che esercitano le attività espresse dagli astratti...