(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] movimenti neoinduisti diffusisi a partire dagli anni Sessanta provengono, parlando in generale, dalla tradizione vedanta nondualista, da una tradizione, cioè, che attribuisce particolare importanza alla realizzazione interiore mediante tecniche di ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] : a) come problema della trasposizione della struttura della Chiesa dal suo contesto originario, costituito dalla cultura nondualistica del popolo ebraico, a un contesto caratterizzato dal dualismo radicale della cultura greco-romana; b) come ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] come la meditazione e il dedicarsi ad attività di ordine morale.
Quello che è stato detto sopra riguarda il Vedanta assolutistico nondualista, ma c'è poi quello che si può definire Vedanta teistico. Il teismo indù ha una lunga storia, risalente al 2 ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] e la donazione. Rispetto ad alcuni decretisti precedenti, Uguccio non fa della donazione uno dei fondamenti del primato papale sull’imperatore62. Egli sposa una prospettiva dualista, fondata su una chiara distinzione dei due poteri che sancisce ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] 125.
84 Su di lui W. Müller, Huguccio, The Life, Works, and Thought, Washington 1994 (che tuttavia non tratta nel dettaglio la concezione ‘dualista’ di Uguccione sul rapporto tra Stato e Chiesa). In sintesi anche R.Weigand in Lexikon des Mittelalters ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] postulava l’aborrita presenza corporale di Cristo nell’eucaristia59.
Come evidenzia l’ultima circostanza, tuttavia, i dualistinon si accontentano di rappresentarsi come vera Chiesa per via di una continuità ‘istituzionale’, ma, pur in subordine ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] quell’editto di Costantino come se la Chiesa dovesse perire, se quella donatione non ci fusse. All’hora S.S.tà disse che tutti li canonisti la etica tra imperatori rivali riflette una teologia dualista della storia che è peculiare dell’apologetica ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] materia è considerata una punizione), XIII e il trattato in copto, emerge una prospettiva dualistica e pessimistica, di stampo platonico se non gnostico. In questa seconda corrente, il cosmo è considerato piuttosto nella sua dimensione terrestre ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] ogni forma di potere o eccellenza che un uomo possegga. Questo mana non è fissato ad alcunché, ma può essere trasmesso ad ogni cosa" ( diametralmente opposti, secondo la tipica prospettiva dualista soggiacente alla coppia oppositiva sacro-profano: ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] . In questo periodo B. continuò l'indirizzo della Chiesa dualista radicale detta di Drugunthia (Dragowitza?), nella quale residui pauliciani, dall'origine. Le anime degli angeli caduti - non il loro corpo e spirito rimasti negli originari abitacoli ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...