FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] le medesime e come procedere alla fusione, con un invito all'attenzione, in quanto il valore intrinseco del metallonon sempre corrispondeva a quello nominale. Naturalmente l'interesse dichiarato sta nell'individuare le "monete di vantaggio", quelle ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] G. diede un suo personale, felice e innovativo contributo di matrice limosina nella realizzazione dei volti dei santi, non in metallo - come, per esempio, nei reliquiari di s. Felicita e s. Flaviano della cattedrale di Montefiascone, opera di Giacomo ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] 14 nodi; 4000 passeggeri). I concetti costruttivi generali applicati sul Great Eastern non erano molto diversi da quelli che ancor oggi distinguono lo scafo di metallo da quello di legno: coste e fasciame esterno di ferro, doppio fondo completo ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] di materiale isolante (package) che presenta dei piedini metallici (pins) per i collegamenti elettrici esterni che sono a particolare luminose) si intende la regione di spazio (non necessariamente chiusa) occupata dal fascio nella sua propagazione, ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] Medico, il Boia ecc.
Le m. sopravvivono nel teatro contemporaneo: non solo come tipi fissi – ogni attore, nella diversità delle situazioni nel tipo più semplice da una sagoma di plastica o di metallo, da applicarsi al viso o da tenere a esso vicina, ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] decorati sul verso da scene figurate. I manici sono di legno o di metallo. Anche gli s. micenei hanno disco di bronzo circolare e manico di o su una lastra fotografica, cosa che invece non può ottenersi con immagini virtuali.
Negli s. sferici ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] a un immenso condensatore le cui armature sono costituite dal metallo e dall'acqua del mare e il dielettrico dalla guaina suo punto di vista, discutere il caso di fili reali di resistenza non nulla, in cui la velocità è variabile con la frequenza e la ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di avvistamenti certi (visuali o fotografici o mediante radar) non vi è al momento alcuna spiegazione: ci si limita a al centro due placche di ferro e circondato da un anello metallico.
Piastra di gomma vulcanizzata adoperata nel gioco dell’hockey su ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] teoria della diffusione ionica secondo la quale i metalli posti in contatto con una soluzione tendono a genere ittrio, che emetteva luce a circa 2200 ºC; la lampada non richiedeva il vuoto, il suo rendimento era superiore alle lampade a filamento ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...