CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione ben vivi nel conclave, e si verificò una singolare coincidenza d'interessi. L'Albani venne assalito da dubbi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1741;1°genn. 1742).
Nell'impossibilità di elencare qui le singole edizioni delle diverse opere di B. XIV, si rinvia alle a c. di E. de Heeckeren, Paris 1912, 2 voll. Le lettere non ancora pubbl. dalla Morelli in Arch. Segr. Vat., Misc., Arm. XV. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , per potersi dedicare a riforme interne delle infrastrutture ecclesiastiche della Chiesa occidentale.
Con G. VII l'intervento in questioni interne delle singole diocesi non solo si manifestò sin dai primi anni del pontificato, ma assunse un impegno ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] per il regolare funzionamento della cancelleria; o, per lo meno, se esisteva, non è stato conservato. Tuttavia all'inizio di settembre del 1294 si trovano su singole bolle delle annotazioni relative alla registrazione, il che fa pensare che si ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante il pontificato di Paolo V continuò a il ritratto busto opera di Bernini), in una sorta di sintesi singolare e geniale di una vita e di un carattere, mette in ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] bolla contro il probabilismo. Ne sarebbe stato distolto dal Pallavicino, che l'avrebbe persuaso a non procedere ad una condanna generale, ma a colpire singole proposizioni lassiste, già denunziate o condannate in parte dall'università di Lovanio e da ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] portare le sue armi contro Roma, se il papa non si fosse recato da lui e non avesse unto re i figli di Carlomanno, rese evidente senza precedenti, ed ancor più perché il momento era di singolare importanza. S'impegnò allora fra A. e Carlomagno una ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] l'elezione ad un rappresentante di ciascuno dei singoli partiti opposti. Questi "compromissari" si accordarono sul il rischio permanente di una tutela angioina. Dopo Tagliacozzo C. IV non si oppose più al conferimento a vita della senatoria di Roma a ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] rilascio dell'arcivescovo, avvenuto il 3 ottobre 1963, impose che non facesse più ritorno in patria, ma accettò la nomina da diligenza, la sua abilità in questioni che richiedono singolare prudenza, specie nel campo dei rapporti internazionali» ( ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] con verità, che l'aria di Lucerna mi è nociva, non dico tanto per la flussione d'occhi, quanto per le ostruzzioni non la segreteria di Stato adducendo una singolare motivazione: "Come detto affare di Monaco non mi riguarda, così della notizia, non ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...