funzione irrazionale
funzione irrazionale funzione algebrica (cioè nontrascendente) nella quale la variabile indipendente compare sotto radice, per esempio y = √((x 2 + 1). Nel caso di funzioni reali [...] , si usa considerare la distinzione tra funzioni irrazionali intere e funzioni irrazionali fratte a seconda che la variabile indipendente non compaia o compaia nel denominatore di una frazione. L’insieme di definizione di una funzione irrazionale va ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] al nudo significato delle parole, dal vero assoluto; ma, all’incontro, essendo la natura inesorabile ed immutabile, e mai nontrascendente i termini delle leggi impostegli, come quella che nulla cura che le sue recondite ragioni e modi d’operare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] intenzionale cui la coscienza è rivolta è un oggetto immanente o “mentale”, non “trascendente”. Nella cosiddetta seconda fase “reista” del suo pensiero Brentano non mette in discussione questo aspetto, ma esclude che l’intenzionalità sia direttamente ...
Leggi Tutto
Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] dall’importanza che al concetto dell’i. diede la gnoseologia kantiana con la sua dimostrazione della ‘trascendentalità’, ossia della nontrascendenza al pensiero delle forme a priori del conoscere, e con il suo richiamo a un uso ‘immanente’ e ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] titolo della società; 3) concezione laica e nontrascendente del progresso; 4) unificazione e uniformità dei vanno interrotti, l'albero va tagliato e il vino va sturato non appena il tasso di rendimento marginale che si ottiene differendo queste ...
Leggi Tutto
Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] nella parte in cui si afferma il diritto a un genotipo irripetibile. Ora, a parte la difficoltà di trovare una fondazione nontrascendente di tale diritto, in questo modo di costruire un diritto all’unicità si annida il rischio di un riduzionismo che ...
Leggi Tutto
La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] natura benigna e razionale, calco dell’impronta dell’artefice e sinceramente cristiana, eppure nontrascendente, perché anzi Valla «naturalizza lo stesso trascendente» (p. 380). È una concezione con esiti decisivi nella ricostruzione gentiliana: la ...
Leggi Tutto
Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] verso della canzone. La rivelazione resta però circoscritta a una nuova concezione dell'amore umano, non divino, a un'alta avventura terrena, nontrascendente, alla conquista di una nobiltà dello spirito che l'amore esprime e potenzia, sullo sfondo ...
Leggi Tutto
TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] per gli Scritti Franciosi (IV, Napoli 2007, pp. 2563-2602). Alla visione dell’aequitas come parametro nontrascendente, bensì immanente all’esperienza giuridica, in funzione strumentale alla individuazione della risposta più adeguata al caso concreto ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] π. La suddetta impossibilità (dimostrata da F. Lindemann nel 1882) è dovuta al fatto che π è un numero irrazionale trascendente (non è radice di alcuna equazione algebrica a coefficienti interi). L’impossibilità di quadrare il c. per via elementare ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...