CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] G. Castellini, Firenze 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto dei liberali in ritardo, ancora affezionati a un'idea trascendente dello Stato).
Come e più di Bottai il C ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] opinione, in contrasto con la tesi di D. Ricardo, fu che non vi è equivalenza tra gli effetti del debito e quelli dell'imposta il G. verso una visione dello Stato come entità trascendente e differenziata rispetto agli individui che lo compongono.
Da ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...