Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] è l'affermazione che il comportamento dell'individuo è conforme alla sua collocazione nella struttura sociale [...] ma sapendo 'altra, ci si rende conto che le distanze tra le varie interpretazioni non sono poi così grandi (v. Delas e Milly, 1997, p. ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ). Homans elabora poi una certa quantità di teoremi empirici sulla formazione dei gruppi, sul conformismo, sul conflitto, sul potere e così via, ma in realtà non si tratta affatto di una vera e propria deduzione dai postulati iniziali, il che avrebbe ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] la cappa di conformismo clericale che soffocò la società italiana. Un liberale non certo sospettabile di e il 1982 ed ebbe una serie infinita di sequestri e di processi, non sono subentrati di fatto altri periodici, ove si escluda, ma con minori ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] in senso traslato o metaforico, in quanto si trattava di manifestazioni di conformismo subìto e di forme di riguardo o di rispetto in gran parte imposte. Ciononostante non si può affatto escludere che i membri del consiglio dei dieci si ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] militanza comunista, benché cooptato socio corrispondente sin dal ’26, sarebbe divenuto effettivo solo nel 1947).
Tuttavia non fu conformismo quello dell’Istituto, o meglio, lo fu come era doveroso esserlo per un’accademia controllata dal Ministero ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] , maturazione della coscienza democratica, così come dell’intensa vita culturale che una città ricca e piena di fermenti nonconformisti può offrire (Milano è anche la culla della controcultura italiana).
La scelta di uno strumento radicalmente nuovo ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] della vecchiaia –, e il fastidio per il conformismo politico e confessionale dell’insegnamento universitario. Di qui partire dal 1° luglio 1836, l’uscita di un periodico bilingue che non ne era l’emanazione ma che ne riprendeva nel titolo il nome e ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] contraffazione ‟Il lavoro rende liberi". In questo secolo non conosco utopie, ideazioni fantastiche della società futura, che non descrivano al contrario universi di cupo dominio e di desolato conformismo. L'unica speranza è che anche questa volta ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Arcangelo Scacchi. Ma la stasi delle istituzioni e il conformismo imposto con la pressione poliziesca e censoria, erano chiama analisi. La sintesi sarà l’Italia. La sintesi non è la ripetizione, non è l’uniformità; ma è la più semplice espressione ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] novembre 1742 papa Benedetto XIV ribadì con fermezza che per il celebrante non vi era l’obbligo inderogabile di comunicare i suoi fedeli, i quella passata dalla rassicurante stabilità del conformismo confessionale al vivace movimento della riflessione ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...