Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] ambiente, quello appunto lombardo, dotato di speciali caratteri. Quanto finalmente importa non è già il vistoso dissenso in cui si pongono, ai due estremi, quanto più sembrava incombere il trionfante conformismo. Ma radicalizzarla e difenderla voleva ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] e che esso «è repressivo in tutte le sue varianti», ossia non solo nella forma fascista ma anche in quella comunista, che anzi nelle società democratiche: le sue caratteristiche sono il conformismo morale, la cieca subordinazione all’autorità, l’odio ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] un posto da garzone apprendista presso un mastellaio. "Il mestiere non mi piaceva, si sa che li garzoni sono una specie di con gli atteggiamenti filonapoleonici del Foscolo, con il conformismo del Monti, con la meschinità da voltagabbana del ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] di rivendicare una santità che trovò una concreta espressione solo nella creazione di un ntiovo istituto. Ancora una volta non fece che conformarsi all'immagine che la società si faceva della monaca santa. L'istituto del quale stese le regole e che ...
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SAN MARTINO DELLA MOTTA, Felice
Paola Bianchi
– Nacque a Torino l’8 febbraio 1762, unico figlio maschio del conte Giuseppe (Vercelli 1736 -Torino 1814) e di Anna Felicita Scaglia di Verrua (1736-1819), [...] di morire, dopo la Restaurazione), intendevano reagire al conformismo culturale che aveva permeato il mondo subalpino. I spregiudicato e innovatore nei piani di studio di quanto non fosse diventato nei decenni successivi. Nella Filopatria fu ...
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SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] un’audace operazione editoriale, quasi di sfida al generale conformismo letterario, per rendere giustizia a un autore fino di arte e di antiquariato, spesso venati da spirito critico, se non sarcastico, nelle pagine de La Stampa. Amore per il libro e ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] affidando alla moglie il compito di prendersi cura dei sei figli. Non si sa con certezza se morì subito dopo aver testato e 1652».
Artista di modesta levatura e di particolare conformismo stilistico, Naurizio produsse una lunga serie di anemiche pale ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] e nel 1912. Un previsto terzo volume (sempre in due tomi) non vide mai la luce, ma il 30 agosto 1913 da Gressoney ( restituiscono compiutamente la sua prismatica personalità, la refrattarietà al conformismo in ogni ambito e l’entusiasmo per la vita, ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] era destinato a produrre dispiaceri: il bigottismo e il conformismo del genero contagiarono la figlia, ne avvelenarono i rapporti contro il quale lo mise in guardia: "L'idea che saria non difficile venirci a vedere, che talora ti passa per la testa, ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] nazionale, firmati P. Fea, E. A. Foperti, Un non diplomatico e Sincerus cfr. G. Licata, La Rassegna nazionale…, ss. breve profilo biografico); O. Confessore, Conservatorismo politico e conformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...