Teologo (Londra 1600 - ivi 1666); da anglicano divenuto presbiteriano, collaborò alla redazione dello Smectymnuus, della Vindication of presbiterial government and ministry (1650) e dello Jus divinum ministerii [...] anglicani (1654). Avversario di Cromwell, lottò per il ritorno degli Stuart; non sottoscrisse però l'Atto di conformità (1662). Suo nipote, Edmund Calamy (1671-1732), fu storico dei non-conformisti inglesi. ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] dibattito sui patti concordatarî al Senato (1929) furono ridotte al silenzio anche le poche voci dei senatori nonconformisti. Per quasi un ventennio (1926-43) non si può più parlare di un partito liberale, ma solo di latenti tendenze e fedi liberali ...
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GLADSTONE, William Ewart
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Liverpool il 29 dicembre 1809, fu educato a Eton e a Christ Church (Oxford), dove si laureò nel 1831, e fin da giovane s'interessò [...] l'ostilità di molti anglicani e di alcuni gruppi non-conformisti, il progetto del Forster, che è tuttora la ) per l'Irlanda, e il G., con grande sopresa della Camera, non vi si dichiarò contrario in massima e poco dopo fece liberare il Parnell ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] disturbante universo di Y. che si mostra al pubblico per la prima volta con Revolutionary road (1961; trad. it. I nonconformisti, 1964), suo romanzo d'esordio, nonché il più noto, e finalista al prestigioso National Book Award nel 1962.
Il romanzo ...
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LATITUDINARÎ (ingl. latitudinarians)
Sono i seguaci di un indirizzo teologico, più che di un vero e proprio sistema, tendente alla tolleranza e manifestatosi nella Chiesa anglicana durante le controversie [...] , durante tutto il sec. XVIII: conducendo per un verso, sotto l'aspetto pratico, a una politica di tolleranza verso i non-conformisti, e per un altro, puramente teorico, al deismo e ai tentativi di apologetica razionalistica di M. Tindal (1657-1733 ...
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WALKER, George
Delio Cantimori
Sacerdote della chiesa anglicana, nato a Tyrone (secondo altri a Stratford-on-Avon) nel 1618, morto alla battaglia del fiume Boyne, il 1° luglio 1690. La sua fama è raccomandata [...] Il W. organizzò la difesa e la resistenza della città, che non era fortificata, e seppe tenerla per quasi quattro mesi nonostante l'assedio ma lasciando libera poi anche la predicazione dei nonconformisti, raccolse a Londra grandi onori e sussidî per ...
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WARRINGTON (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
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Città dell'Inghilterra occidentale, nella contea di Lancaster, situata circa 30 km. a ESE. di Liverpool, sulla riva destra della Mersey e sul Manchester [...] comandate da Baillie. Dal 1757 al 1783 la Warrington Academy fu un famoso collegio per l'educazione dei figli di nonconformisti: annoverò tra gl'insegnanti Joseph Priestley, e tra gli allievi Thomas Malthus.
La biblioteca municipale fu la prima a ...
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WYNDHAM, Sir William
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1687, morto nel 1740. Appartenne al partito dei tories sotto il regno della regina Anna, e fu amico e confidente di H. S.-J. [...] l'Oxford era stato associato, e nel 1714 il W. presentò la legge sullo scisma, la quale vietava l'insegnamento ai nonconformisti. La legge venne approvata nel 1714 e abrogata nel 1718; il W. la difese fino all'estremo. Allo scoppio della rivolta ...
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WHITBY, Daniel
Teologo anglicano, nato il 24 marzo 1638 a Rushden, morto il 24 marzo 1726. Nel 1660 si laureò a Trinity College di Oxford. La sua attività di teologo si svolse specialmente nel campo [...] tuttavia perdette quando nel 1682 scrisse, anonimo, The Protestant Reconciler in cui proponeva concessioni a favore dei nonconformisti, ma che dovette, per le contrarietà suscitate, ritrattare.
La sua opera maggiore è Paraphrase and Commentary on ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] le origini di tutte queste difficoltà legate alla religione established:
Proibire la libertà civile e religiosa a tutti i nonconformisti [...] fu l’errore che commise il governo di Costantino, che fu il primo a instaurare la religione cristiana per ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...