Teologo presbiteriano (n. Brigh, Irlanda, 1680 - m. 1740). Destinato a Dublino (1717), rifiutò d'andarvi dando così origine al dissenso tra "sottoscrittori" e "non-sottoscrittori", che portò più tardi [...] presbiteriana irlandese. Andato poi (1730) a Dublino, protestò (1731) contro il Test Act, che escludeva cattolici e non-conformisti dall'esercizio dei diritti politici e scrisse i suoi Scarce and valuable tracts, pubblicati postumi (1751), come i ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] v., 1895), il quale aveva dimostrato che i diritti umani moderni non erano nati dalla concezione illuministica del diritto naturale, bensì dalla Riforma luterana. Furono i nonconformisti religiosi del XVII secolo a impegnarsi per primi per i diritti ...
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Arcivescovo di Glasgow (Londra 1611 - ivi 1684); pastore della Chiesa di Scozia tra gli aderenti al Covenant (1643), accettò poi la restaurazione dell'episcopato (1661). Nominato da Carlo II vescovo di [...] sul governo perché cessasse la persecuzione contro i covenanters. Accettò con esitazione l'elezione ad arcivescovo di Glasgow (1669), ma, non incontrando comprensione la sua opera di mediazione tra i nonconformisti e l'episcopato, si dimise (1672). ...
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Teologo inglese (Londra 1702 - Lisbona 1751). Educato a St. Albans da un pastore calvinista, già nel 1723 si era distinto fra i dissenters, e nel 1729 nella riunione generale dei ministri nonconformisti [...] fu scelto come direttore dell'accademia per dissenters a Market Harborough. Qui, e a Northampton, egli tenne molti sermoni e per gli alunni scrisse i suoi libri più belli di edificazione religiosa e di ...
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Predicatore e teologo (New Castle County, Delaware, 1723 - Princeton 1761). Dopo essere stato ordinato, si recò in Virginia, dove si fece sostenitore dei diritti dei gruppi presbiteriani nonconformisti, [...] noti come movimento del Grande Risveglio. Tra i fondatori del collegio presbiteriano del New Jersey (l'attuale università di Princeton), ne divenne il terzo presidente (1759). Fu considerato il più grande ...
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Teologo (Londra 1600 - ivi 1666); da anglicano divenuto presbiteriano, collaborò alla redazione dello Smectymnuus, della Vindication of presbiterial government and ministry (1650) e dello Jus divinum ministerii [...] anglicani (1654). Avversario di Cromwell, lottò per il ritorno degli Stuart; non sottoscrisse però l'Atto di conformità (1662). Suo nipote, Edmund Calamy (1671-1732), fu storico dei non-conformisti inglesi. ...
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WALKER, George
Delio Cantimori
Sacerdote della chiesa anglicana, nato a Tyrone (secondo altri a Stratford-on-Avon) nel 1618, morto alla battaglia del fiume Boyne, il 1° luglio 1690. La sua fama è raccomandata [...] Il W. organizzò la difesa e la resistenza della città, che non era fortificata, e seppe tenerla per quasi quattro mesi nonostante l'assedio ma lasciando libera poi anche la predicazione dei nonconformisti, raccolse a Londra grandi onori e sussidî per ...
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WHITBY, Daniel
Teologo anglicano, nato il 24 marzo 1638 a Rushden, morto il 24 marzo 1726. Nel 1660 si laureò a Trinity College di Oxford. La sua attività di teologo si svolse specialmente nel campo [...] tuttavia perdette quando nel 1682 scrisse, anonimo, The Protestant Reconciler in cui proponeva concessioni a favore dei nonconformisti, ma che dovette, per le contrarietà suscitate, ritrattare.
La sua opera maggiore è Paraphrase and Commentary on ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] dell'Inquisizione. Il diritto alla libertà religiosa affermato in America rendeva obsolete le vecchie etichette di 'dissidenti' o 'nonconformisti' con cui i membri delle Chiese designavano i settari, mentre le sette come tali poterono rivendicare in ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] , soprattutto a causa dei mutamenti del paesaggio socioreligioso: nelle definizioni classiche la setta rappresentava un nonconformismo nei confronti delle istituzioni religiose ufficiali; ora, in una situazione di pluralismo delle vie spirituali ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...