Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] colle di S. Antonio e già costituisce un complesso ben definito, perché non solo le case sono a più stanze (una ha 24 ambienti) e verso il cortile centrale di pòros squadrato e ben connesso. La maggior parte delle soglie è in calcare (τιτανόλιϑος ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] 18. Nel 1722 Giovanni si stabilì a Poznań, fatto che è certamente connesso con la ripresa dei lavori al collegio dei gesuiti. È documentato nella Grande Polonia ancora nel 1724. Non si conoscono la data e il luogo della sua morte.
Sono da considerare ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] grande alle pareti per deporvi oggetti di cui, taluno, connesso con un rituale, per la presenza di elementi (betilo archeologica a ciò che la storia non ci diceva, se non per vaghi (ma non trascurabili) frammenti. Dalle constatazioni stratigrafiche, ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] v, 113) "portatori di braccialetti" (ψελιοϕόροι). Nella Cina antica non esistono b. e la parola per distinguerli appare per la prima volta nell'antichità, probabilmente per il significato religioso intimamente connesso, è il b. a serpente, che risale ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] A. Junot, tolse al L. la carica e il connesso assegno, costringendolo a far ritorno in patria, dove, già dal Cornazzani, p. 87). Da tale vicenda il L., ormai anziano, non si riprese e, seppure impegnato nell'attività d'insegnamento in disegno e ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] e l'anello, cioè quegli emblemi del potere che già da quest'epoca non sono tipici di S. ma si adattano a molte altre divinità. Va rilevato d'acqua e da pesci.
Dopo questa rigogliosa fioritura di iconografie connesse a S. - si noti che il dio del sole ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] noti che l'abbozzo è generalmente tale da mostrare che con esso non si cerca tanto di stabilire una forma, quanto di fissare l' atmosfera, a causa della neutralizzazione del potere espressivo connesso alla direzione della linea. Questi modi di ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] rinvenuta dal Biliotti in una tomba insieme a una kotöle corinzia che si può datare a non dopo il 6oo a. C. Per l'origine dei vasi di F. questo connesso vale come terminus post quem.
Per quanto alcuni sporadici casi di dispersione si trovino anche in ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] mollezza orientale. Catone Maggiore, rigidamente coerente, giunse persino a non voler conservare in casa un pezzo di t. babilonese da sulla linea dei nodi muovendo un apposito bastone orizzontale connesso al telaio. La superficie pelosa del t. si ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] anche predetto a Paride le conseguenze del suo ratto. Altre sue vicende o avventure non sono riferite dalla mitologia, occasionalmente vi appare connesso ad avvenimenti della vita marina.
Un'importanza notevolmente maggiore di quella del padre è ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...