DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] di un'opera indubbiamente derivata da D. e per la quale non è forse da escludersi l'intervento diretto dell'architetto nella fase ; si tratta in realtà di opera di artefici lombardi strettamente connessa con il duomo di S. Martino, eseguita per lo più ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] all'esito dell'Assunta sulla volta della stessa chiesa, non si mostrava incline ad assecondare i ripensamenti del Solimena delle sue opere, e quindi del messaggio pittorico loro connesso, nei più diversi centri periferici del Regno, rivelò un ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] 112-135). La conferma a vita dell'incarico di Ulma nel 1397 non impedì a U. di assumere, l'anno seguente, la guida del piano stilistico, dalla forte influenza dei modelli praghesi - connessa alla formazione parleriana di U. ed evidente a Ulma ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] a età e da luogo a luogo. Si suol dire che in epoca omerica non esisteva alcun significato spregiativo connesso con la classe degli artigiani. È vero che dèi e eroi lavorano e costruiscono oggetti d'uso guerriero e di uso domestico, ma è anche vero ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] Atene, opera di Kalamis e di Skopas, delle quali però non ci è giunto altro che la notizia tramandataci da Pausania; ed Tauride. Per l'elenco dei monumenti in cui appaiono le E. connesse con le vicende di Oreste, si rimanda alla voce della Pauly- ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] castello, costituisce, in verità, solo un antefatto, connesso con una ben individuata fase della scultura meridionale tra un'influenza di Nicola Pisano, rifluita dalla Toscana per vie non meglio precisabili. Tracce dell'influsso di N., già da tempo ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] più vasta fortuna della dea: originariamente a questo aspetto sembra connesso l'epiteto di Lucina, come Lucetia, Fulgura, Covella ( nettamente da Iuppiter (non esiste uno Iuppiter rex, protettore della comunità, come non esiste il concetto di ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] del miracolo della guarigione dell'emorroissa, appare strettamente connesso alla storia del concilio di Firenze del 1439 all'iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa nordica, non è di mano di G. ed è stata riconosciuta come una ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] e Aiace Telamonio. È incerto se un frammento di iscrizione col nome Memnone, rinvenuto non lontano (Inschrifl. v. Olympia, 692) sia connesso col monumento: farebbe dubitare l'alta arcaicità dei caratteri epigrafici.
Ogni datazione circa l'attività ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] sacro prendono nome). Così l'o. sembra anch'esso connesso con una pietra, carica di significato mitologico, la pietra eccezione, nella XVIII dinastia a Tebe, di o. senza compagno). Non sono in genere della stessa altezza, ché si cerca di ottenere ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...