SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] tutti questi contesti può dedursi che il S. è connesso da un lato con una concezione cosmica, dall'altro 194, tav. xxv), il quale presenta le penne delle ali non più rigide come negli esemplari orientali, ma naturalisticamente arricciate, può aver ...
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MEDĪNET HABU
S. Donadoni
NET HABU Località nell'ambito di Tebe, possiede un complesso di templi fra i più notevoli d'Egitto. Nella località si cominciò a costruire all'inizio della XVIII dinastia, sono [...] conservato. L'ingresso al complesso monumentale è costituito non da un portale praticato nel muro del tèmenos, cui si passa a un secondo cortile, di livello più alto, e connesso con il primo da una rampa assai dolce. Tre lati del secondo cortile ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] parte del faraone Thutmosis III (1502-1448 a. C.), non è ricordata nelle fonti storiche prima di Alessandro Magno. In Hierapolis e di Edessa; esso, fondato nella roccia, era connesso ad una sorgente sacra. Oltre a queste costruzioni affioranti sul ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] e geografico, che comprende anche popolazioni certamente non indoeuropee.
Probabilmente deriva dalla semplificazione di un tombe a fossa accolgono largamente la decorazione a meandro (v.) connessa con la S. entro riquadri. In Puglia, sulla ceramica ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] di vista iconografico, abbiamo l'illustrazione del mito principale connesso alla figura di Zu su alcuni sigilli di età minori (Porada, n. 200): in quest'ultimo caso il dio di Eridu non è seduto in trono, ma è eretto, col piede su una montagna. Da ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] costruzione, è come una garanzia di una concezione che non lascia posto in nulla all'arbitrio di una improvvisazione. illimitato ed inorganico che la circonda. Con le piramidi sono connesse le altre costruzioni di G.: innanzi tutto i templi funerari ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] non senza una chiara ragione politica. L'uso del mattone (crudo) è connesso con le più antiche forme delle sovrastrutture: i muri non delle tombe di quest'epoca offre vasi di terracotta- non più così significativi e curati come per l'epoca ...
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ANTICLASSICO
R. Bianchi Bandinelli
Con questo termine, entrato in circolazione nella esegesi critica dell'arte antica attorno al 1925, si è voluta definire una tendenza stilistica propria a culture [...] formali dell'antica arte italica riportandole a un diverso principio strutturale (Kaschnitz-Weinberg) connesso ad elementi antropogeografici ed etnici, elementi, cioè, non storicizzabili. Il termine a. ha giustificato la sua origine nel tentativo di ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] 19; Arr., i, 28, 2; Diod., xviii, 44 ss.; Plin., Nat. hist., v, 94). Il nome antico è stato connesso con gli Shakalaska e gli Shardana, ma è certo che la città non ebbe a che fare né con i Siculi né con i Sardi con cui è stata accomunata. Molto poco ...
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RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] della Sardegna, cioè i nuraghi, scolpiti con ritmi grandiosi (dove non è chiaro, purtroppo, se il testo si riferisca all'esterno delle sillabe; nella poesia, e nel canto ad essa connesso, dalla proporzione delle arsi rispetto alle tesi, dalle cesure ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...