ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] mentali.
"Spirito bizzarro, uno studioso, un filologo, se non da cattedra almeno da giornale ed un piacevole conversatore fiorentino", sugli autori del passato letterario, per lo più connesso a una costante intenzione didattica e pedagogica e, ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] di trionfante crocianesimo il B. prese infatti posizione, se non direttamente verso il Croce, contro i suoi seguaci, come certi la scrittrice Maria (nata Villavecchia), e nell'ambiente del connesso "Premio Strega", un appartato: ma nel senso migliore ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , Dio lo penetra e lo invade, e l'uomo, indiato e divenuto perfetto, non può più peccare, perché Dio agisce in lui e per lui. li primo di mise en relief di un singolo elemento e il connesso cambiamento di costruzione o alterazione dell'ordine normale ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] cultura" e al connesso rifiuto di ogni azione illegale; forse anche a una non ancora compiuta maturazione e libertà (s. 2, novembre 1933, n. 9, pp. 92 ss.; articolo non firmato, ma generalmente attribuito a Croce o al G. e a Croce insieme); negli anni ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] il contrasto tra dottrine tradizionalmente recepite dalla Chiesa e novità scientifiche, ma questo non prova che egli l'adottasse per pura tattica, essendo connessa a certi aspetti dell'epistemologia nella fase di affermazione del newtonismo.
Presto ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di G.L. Castelli e Giglio, principe di Torremuzza; poiché non conosceva ancora l'arabo, furono C.G. von Murr e O si spande, e tienle unite, e formane un corpo ben connesso e robusto. Era maravigliosa questa unità ed espansion generale di potenza ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 'educatore barnabita. Per contro l'aspetto morale connesso con la delicata vicenda e il discredito che la cui edizione andò a ruba in un paio di mesi fu ampiamente commentato non solo in Italia.Della sortita del C. spiacque un po' tutto, e spiacque ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] è la scrittura stessa che parla da un cartello appeso al muro del cimitero, ma non v'è dubbio che l'uso della prima persona e l'appello rivolto al lettore (" è sempre connesso alla manifestazione di un adempimento scritturale. Perciò non sono tanto ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] (S. Santangelo), a meno di pensare a un impiego metaforico, connesso al Notaro, equivalente a: "Madonna c'a lo Fiore sta si ricorderà Compagnetto da Prato che adoperò nei suoi due componimenti noti non solo lo stesso metro di G. (di "Quando vegio" e ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] il quale tuttavia scriveva a metà del sec. XVII (anche se non si può escludere che si servisse di registri o elenchi provvisori in implicito accenno al movente del delitto, che s'intuisce connesso a feroci lotte per il potere, a vecchi rancori ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...