DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] propendere a considerare un errore quello dell'Altamura è che quel manoscritto non è affatto inedito. essendo già stato pubblicato nel 1877 da C della scienza sperimentale fu in lui strettamente connesso anche alla volontà di allargare i confini ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] com'è sulle formule fisse e stereotipe, che sono tipiche dei narratori estemporanei. Resta l'interesse, non scarso, connesso alla scelta sfrontata degli intrecci, la meraviglia sempre nuova delle sue espressioni cinicamente plebee: resta insomma il ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] 1611, il rappresentante veneto presso la S. Sede Marino Cavalli; e non a caso il C. avrà, nel 1629, la protettoria del collegio Montalto ag. 1611, il conferimento della porpora - e il connesso titolo di S. Girolamo degli Schiavoni fu poi commutato ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Camera fu sciolta (13 marzo 1849) e cominciarono gli arresti dei deputati, non più protetti dalla immunità, il C. si sottrasse con la fuga alla agitata dalla nuova scuola italiana e al connesso problema dell'intervento statale nella-previdenza, nell ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] m ali consiglieri, l'alterigia nobiliare e il connesso istinto di rivalsa e sopraffazione esasperano l'odio nella riputatione, nell'honore e nella robba. Il caso - concedeva - non si può negare ch'è stato gravissimo; tuttavia, per la parte del ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] alla loggia dello sfondo). Il dipinto è strettamente connesso con la pala della Decollazione del Battista nell'omonima "a intagliar a Venetia" (Karl, 1980) per un libro che finora non è stato reperito (cfr. Romano, 1985, p. 214). Nel 1585, dovendosi ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] progetto del G., che portava l'epigrafe "Essere o non essere, questo è il problema".
Il Monumento a Cesare accolto dalla critica per il carattere di veridicità dimostrato. Forse connesso a qualcuno di questi concorsi può essere considerata la statua ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] nella Sancti Gregorii Magni vita, dello stesso Giovanni Immonide) non possono essere presi di per se stessi come indicazione di al suo interno quale perfetto raccordo tra le esigenze connesse col governo della Chiesa romana e quelle derivanti dalla ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] lo perseguita, a mo' di maniacale ossessione, d'irrefrenabile impulso, la memoria dei riti e dei gesti connessi colla dignità episcopale. Forse è anche tragica, non solo farsesca la parodia del vescovo che il D. esegue in carcere. C'è una vena di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] il 12 giugno 1610, il card. Scipione Borghese Come il C. "non è stato mai ben affetto verso le cose di Roma". Il che, ravvisa stupefatto una situazione di benessere diffuso e strettamente connesso al diritto-dovere del lavoro. "Abondano di ricchezze ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...