CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 'educatore barnabita. Per contro l'aspetto morale connesso con la delicata vicenda e il discredito che la cui edizione andò a ruba in un paio di mesi fu ampiamente commentato non solo in Italia.Della sortita del C. spiacque un po' tutto, e spiacque ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] crollo anche violento della dittatura mussoliniana, su ogni altro problema politico e organizzativo connesso a un programma cospirativo di tale portata, non si fece scrupolo di stabilire contatti con elementi equivoci che largamente prosperavano in ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] , alla fine dello stesso secolo aveva ormai raggiunto un alto livello politico e sociale connesso ad un'attività fondata soprattutto sul commercio, ma non priva, contrariamente a quanto affermato dal Caturegli, di possessi immobiliari in città e nel ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] accomodamento", impossibile, "con Savoia" e il connesso delicato equilibrismo fra Spagna e Francia.
"Ministro nel ventilato baratto del Monferrato e nell'agevolare in tutti i modi - "non s'è atteso ad altro negotio più principale che a riordinare e a ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] del viaggio (e la sua stessa eventuale effettuazione), ma non doveva mancare nel D. un qualche sospetto riguardo ad eventuali colpi di mano o complotti: sospetti e timori in qualche modo connessi con i provvedimenti da lui presi in favore dei suoi ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] fra la morte di Niccolò II e l'elezione del suo successore. Non siamo nemmeno in grado di affermare che la "torre", in cui parte imperiale, anche se aveva un carattere puramente strumentale connesso con le lotte per il predominio sulla città, assumeva ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] il C. tenne la relazione introduttiva. Affermò, tra l'altro, che non si poteva "elevare ad espressione di partito o di regime un delitto I risultati raggiunti dal C. in questo campo - connesso alla sua attività burocratica - servono a spiegare e a ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Camera fu sciolta (13 marzo 1849) e cominciarono gli arresti dei deputati, non più protetti dalla immunità, il C. si sottrasse con la fuga alla agitata dalla nuova scuola italiana e al connesso problema dell'intervento statale nella-previdenza, nell ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] m ali consiglieri, l'alterigia nobiliare e il connesso istinto di rivalsa e sopraffazione esasperano l'odio nella riputatione, nell'honore e nella robba. Il caso - concedeva - non si può negare ch'è stato gravissimo; tuttavia, per la parte del ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] il 12 giugno 1610, il card. Scipione Borghese Come il C. "non è stato mai ben affetto verso le cose di Roma". Il che, ravvisa stupefatto una situazione di benessere diffuso e strettamente connesso al diritto-dovere del lavoro. "Abondano di ricchezze ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...