Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] 'oggidì serva a edificare e non a distruggere, a fortificare e a dilatare, e non abbattere la religione, a sostenere e non a sconvolgere la giustizia».
Giustificabili, queste opposte interpretazioni, contraddizioni interne, incoerenze, nel momento in ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] lo integra e lo completa. In altre parole, la poesia di Leopardi non è che quello stesso pensiero, il quale, ad un certo momento, ovviamente ideale, assume le proprie contraddizioni in un clima di contemplatività commossa che le placa in sé e le ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] contro di te / nel profondo dell’animo. Sono bloccato dalla contraddizione: / ti odio, e soffro per te, / e tu Schäffer, Konstantin der Große, Berlin 1925, p. 10.
14 «“Il mio regno non è di questo mondo”! O figlio, / dammi un dio per questo mondo» ( ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] e delle teorie di C. G. Jung, il mito è assurto al rango non solo di origine ultima della letteratura, ma anche di modello sottostante a tutta la contraddizione stessa tra immagine e realtà esterna (v. Adorno, 1958-1965). Motivi marxisti, benché non ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] la prosa illustre del Botta, permetteva, non di meno, al marchese Gino di fermare storicamente i meriti e la posizione dell'Arpinate, al Bindi di commisurare i limiti di verità dei «divini Commentari» e le contraddizioni o le colpe della dittatura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] distanze dagli entusiasmi dei futuristi, che tuttavia, più che la scienza, prendono a feticcio la tecnica, non senza parecchie contraddizioni. Dei suoi prodotti Filippo Tommaso Marinetti e la sua troupe amano, con un processo estetizzante, l’ordine ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] giornale di Apostolo Zeno, di Scipione Maffei e di Antonio Vallisnieri nasceva quindi sotto il segno di una non piccola contraddizione: pensando di non poter fare a meno di Roma per mantenere l’unità dei letterati italiani, era costretto a censurare ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] aveva fatto che rivelare ad Ortes, con particolare durezza e nettezza, i mali e le contraddizioni della società in cui viveva. Né era piccolo merito, ché egli non era uomo da palliare o nascondere le ombre del quadro. Gettava così l'acuto suo sguardo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Barthélemy e di Plutarco. L'infelicità era insita nella natura; non poteva non cadere ogni nostalgia verso il passato.
Dal 23 nov. 1822 vana tensione dell'uomo al piacere esaltò la contraddizione fra la consapevolezza che il bene autentico consiste ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] seduto e combattente sembra infatti un nonsenso, una contraddizione in termini. Tanto più ricca di significato appare in un rilievo da Tespi (J. Harrison, Themis, p. 29).
Non rassicuranti ci appaiono la maggior parte dei tipi statuari e dei volti di ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...