riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] complesso una forma quadratica non degenere, cioè con determinante dei coefficienti non nullo, si può principio della r. all'assurdo afferma che, se un enunciato implica una contraddizione, allora quell'enunciato è falso; in simb.: [(p→q)⌃(p→┐q ...
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coerente
coerènte [agg. Der. del part. pres. cohaerens -entis del lat. cohaerere "essere strettamente unito"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, il termine è usato, figurat., per indicare qualcosa [...] che non è in contraddizione, che s'accorda con qualcosa d'altro. ◆ [MCQ] Ampiezze c.: ampiezze di probabilità con fase relativa definita che per sovrapposizione interferiscono tra loro. ◆ [ANM] Calcolo c.: nella logica matematica, calcolo in cui non ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere [...] cui esso, come principium identitatis et contradictionis, afferma che «A è A e non è non-A». È chiaro, infatti, che questa formulazione, in cui non solo non esistono due giudizi che si contrappongono, ma neanche due termini che possano costituire un ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...