Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] città, ed è accompagnata da un rituale di inauguratio che si pone in continuità con il diritto pubblico, e non in aperta contraddizione con il dettato della religione Cristiana. La decisione di chiudere i conti con Roma, di «voltare le spalle» alla ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] del modello classico di πόλιϚ che costituisce, dunque, un esperimento di grande rilievo storico; ma non possono tuttavia cancellare una serie di contraddizioni, che stanno alla base dell'esistenza di quel modello e che esso contribuisce anzi a ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] i barbari, i senatori sottolinearono la contraddizione in cui Giuliano era caduto, agendo . 67.
95 Cod. Theod. IX 16,1-2, la cui cronologia è incerta, ma non anteriore al 318: si veda L. De Giovanni, L’imperatore Costantino e il mondo pagano, ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] .
55 Optat., app. III.
56 Optat., I 23.
57 Optat., app. III. L’apparente contraddizione tra questa lettera e quella inviata da Costantino a Milziade (dove appunto non si parla dei vescovi italiciani), al di là di una presunta interpolazione, è stata ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] Costantino non si differenzia dai suoi contemporanei e precursori: che senza ambiguità e contraddizione possono all’imperatore72. Ma Metrodoro li dona a suo proprio nome e non a nome del re, aggiungendo che i persiani glieli avevano rubati durante ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] la visione dell’Apollo-Sol opta, in un primo momento, consapevolmente per l’ambivalenza, perché egli non riconosce nessuna contraddizione negli elementi solari e nella professione di fede cristiana. In altri termini, dato che i cristiani utilizzano ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] anche a conciliare in modo brillante la contraddizione fra stabularia e principessa. Figlia minore di .
69 CIL VI 1136 di Roma e CIL IX 2446 di Saepinum, dedicate a lei non ancora Augusta; CIL VI 1134 (= ILS 709); CIL VI 1135; CIL VIII 1633; CIL ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] alla contraddizione rimane uno scandalo permanente. In tal senso «senza scandalo la fede in Cristo non sarebbe su di sé la morte […]. Con ciò lo scandalo della croce non era in alcun modo attenuato; veniva anzi accentuato in maniera inaudita e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , un virtuoso punto d’equilibrio tra libertà politica e conservazione sociale. Su questa contraddizione nasceva e si sarebbe sviluppato il nuovo Stato unitario ed era limite di non poco conto, destinato a molto pesare sugli sviluppi futuri e a molto ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sostegno del ministero» (Mosca 1982, p. 491).
Anche il parallelo consolidarsi del ruolo del presidente del Consiglio non era in contraddizione con questo. Con il decreto del 25 agosto 1876 Depretis diede una prima forma all’istituto, riprendendo le ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...