TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , p. 1233) e, almeno fino al 1925, aveva fatto a Croce se non altro l’onore delle armi, definendolo con rispetto come uno dei «maestri del in molte occasioni si placarono lentamente, e la contraddizione fra la ricchezza della sua cultura e il suo ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] (il futuro Carlo V), dimostrò subito intolleranza per il marito e non si ambientò in alcun modo alla corte di Toscana, dove fin vietare gli "amori illeciti" (1691), o, in contraddizione con gli indirizzi politici più generali seguiti nei confronti ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] autonome.
Tra il fervido patriottismo dei giovanissimi anni e l'adesione al socialismo internazionalista e classista non c'è perciò nel B. contraddizione; si può anzi dire che a spingerlo verso il socialismo ebbe parte rilevante la convinzione che ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] ) di Giacomo Pergamini, il fanciullo non amava applicarsi nello studio; e che si preferiva non forzarlo in tal senso. E quindi non gli si imponeva la fatica del latino. Ciò non toglie che - non senza contraddizione - sostituisse il padre una volta ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] che raggiunse in novembre, dopo un breve passaggio da Roma.
Qui non solo riprese l'esercizio dell'avvocatura, con crescente successo di prestigio una apologia retrospettiva, pagarono il prezzo della contraddizione tra un modello ancora proposto e il ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della storiografia e della storia, il B., invece, a Firenze non si trovò. L'unico dei suoi maestri, cui nel 1911 pubblicamente trovò anche fortemente coinvolto, e tuttavia senza intima contraddizione - in quanto combatteva il filologismo e la piatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] generalmente piano e accomodante un elemento non di discontinuità o di contraddizione, ma certo d’importanza documentaria per passate che la storia raccoglie, con cui riunendo i fatti egregi, non di una sola, ma di tutte le età, avendo come maestra ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] principio pure esso assoluto, sussistendo una palese contraddizione tra Stato totalitario e morale storicista e relativizzante giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 non fu altro che l'ultimo, conclusivo atto di una crisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , quanto ti basti
Per non curarle: non ti far mai servo:
Non far tregua coi vili: il santo Vero
Mai non tradir: nè proferir mai verbo 1973.
A. Accame Bobbio, Alessandro Manzoni. Segno di contraddizione, Roma 1975.
M. Corgnati, L. Corgnati, Alessandro ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] (Milano 1934), consapevole antitesi del magisterio storiografico e della disciplina filologica del De Sanctis. Questi, non senza qualche intima contraddizione, ben avvertita da E. Gabba, rispetto al suo antietruschismo e al suo unitarismo belochiano ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...